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Otite negli animali domestici: come accorgersene in tempo e come evitare recidive pericolose

L’otite è una patologia che non solo colpisce gli esseri umani ma si manifesta frequentemente anche negli animali. Questa condizione, se trascurata, può portare a conseguenze serie per la sua salute.

L’infiammazione dell’orecchio interno o esterno è solitamente causata da batteri o funghi che trovano un ambiente propizio nell’apparato uditivo degli animali. I sintomi di questa patologia sono piuttosto evidenti: gli animali diventano agitati, nervosi e tendono a grattarsi le orecchie con le zampe posteriori o scuotere la testa nel tentativo di alleviare il disagio causato dall’eccesso di cerume. In alcuni casi, possono mostrare aggressività quando l’area intorno all’orecchio viene toccata.

Cosa fare quando il cane ha l’otite. – Velvetpets.it

Le cause dell’otite possono essere variegate: dalle allergie alimentari alle reazioni allergiche causate dal contatto con determinate piante, dalla presenza di parassiti come gli acari fino ai fattori ambientali come l’umidità e persino predisposizioni genetiche legate alla conformazione delle orecchie dell’animale. Anche l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella prevenzione delle otiti ricorrenti; ad esempio, cibi troppo grassi possono aumentare la produzione di cerume mentre quelli troppo secchi possono disidratarlo.

Come intervenire quando il cane ha l’otite

Di fronte ai primi segnali d’allarme è fondamentale rivolgersi al proprio veterinario per evitare complicanze. Il professionista potrà effettuare un esame approfondito utilizzando strumentazioni specifiche come l’otoscopio per identificare la causa esatta dell’infiammazione e prescrivere eventualmente ulteriori accertamenti quali tamponi auricolari o radiografie.

Meglio asciugare sempre bene il cane dopo il bagnetto o di ritorno da una passeggiata sotto la pioggia – velvetpets.it

La terapia sarà poi personalizzata in base alla diagnosi ma generalmente include una pulizia accurata seguita dall’applicazione di farmaci specificatamente formulati per trattare il problema. È fondamentale seguire attentamente le indicazioni del veterinario ed evitare rimedi casalinghi potenzialmente dannosi.

Per prevenire future recidive d’otite è consigliabile adottare alcune pratiche igieniche, come: asciugare bene le orecchie del proprio animale dopo il bagno o giochi all’esterno in giorni umidi, utilizzare prodotti dedicati all’igiene auricolare ed effettuare controlli regolari dal veterinario, soprattutto se il vostro animale presenta caratteristiche fisiche che lo predispongono a questa condizione.

In conclusione, si sottolinea l’importanza della prevenzione attraverso cure quotidiane e attenzioni particolari verso i nostri compagni animali per garantire loro una vita lunga e sana.

Alessandro Fabiani

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