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Curiosità

Acquario con pesci d’acqua dolce: come allestirlo ed ogni quanto dedicarsi alla sua pulizia

L’acquario d’acqua dolce è considerato un piccolo ecosistema che può essere allestito comodamente all’interno delle nostre case.

Questo ambiente artificiale è ideato per ospitare varie specie di pesci e piante acquatiche, creando così un angolo di natura vivente che richiede cura e attenzione per prosperare.

Regole per tenere in salute i pesci in acqua dolce – Velvetpets.it

Il primo passo nella creazione di un acquario d’acqua dolce è la selezione dei pesci. È fondamentale optare per specie compatibili con questo tipo di habitat, preferendo i pesci tropicali che si adattano meglio alle condizioni dell’acquario domestico. È importante evitare la convivenza tra pesci d’acqua dolce e quelli d’acqua salata, poiché hanno esigenze ambientali completamente diverse.

Cosa sapere sulla manutenzione di un acquario con pesci d’acqua dolce

Gestire la manutenzione in maniera regolare è fondamentale per il benessere degli abitanti dell’acquario. Idealmente, l’ambiente dovrebbe essere pulito ogni due settimane, anche se la frequenza può variare a seconda delle dimensioni dell’acquario e del numero di pesci presenti. La pulizia comprende sia il fondo, dove si accumulano i residui organici dei pesci, sia le pareti esterne spesso soggette alla formazione di alghe.

Fondamentale è la temperature dell’acqua per la salute dei pesci – velvetpets.it

Per facilitare una pulizia quotidiana efficace dell’ambiente acquatico senza intervento diretto, si possono introdurre nell’ecosistema alcuni organismi utili come le cozze filtranti, i gamberetti pulitori (incluso il caridina japonica), e le lumache. Queste specie contribuiscono a mantenere l’equilibrio ecologico mangiando alghe ed avanzi di cibo.

Elemento chiave per la salute dell’ecosistema acquatico è l’utilizzo combinato del filtro biologico e meccanico: il primo mantiene stabili i valori chimici dell’acqua grazie ai batterici benefici; il secondo rimuove lo sporco più grande come foglie secche o escrementi. Altrettanto importante è garantire una temperatura costante con l’aiuto del termoregolatore che permette di gestire il calore in base alle necessità specifiche degli abitanti dell’acquario.

Infine, non va trascurata la scelta della ghiaia da fondo: deve assolutamente essere atossica per evitare il rilascio di sostanze nocive nell’ambiente acquatico che potrebbero compromettere seriamente la salute dei nostri amici a pinne. Creando un ambiente equilibrato ed effettuando una manutenzione regolare, possiamo garantire una vita lunga e sana ai nostri animali domestici acquatici.

Alessandro Fabiani

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