Il cane, come animale domestico, richiede una serie di attenzioni particolari, soprattutto per quanto concerne l’alimentazione.
Questa gioca un ruolo fondamentale nella sua crescita e nel mantenimento del suo benessere generale. Tuttavia, non è raro che il cane possa mostrare irregolarità nell’appetito. Di fronte a questa situazione, sorgono delle domande: cosa fare se il cane non mangia? Quali sono i consigli utili da seguire?
La prima regola fondamentale è assicurarsi che l’alimentazione del cane sia regolare e bilanciata. Il mercato offre una vasta gamma di opzioni alimentari per cani: dalle crocchette secche o umide alla carne fresca o in scatola, fino al pesce. La selezione dell’alimento più adatto dipende fortemente dalla razza dell’animale e dalla sua età.
I cuccioli necessitano di un apporto maggiore di proteine e vitamine rispetto ai cani adulti; d’altro canto, i cani anziani dovrebbero seguire una dieta più leggera e meno calorica. In caso di dubbi sulla dieta migliore per il proprio amico a quattro zampe, è sempre consigliabile chiedere il parere del veterinario.
Alimentazione del cane: a cosa fare attenzione in modo particolare
Generalmente, si raccomanda di nutrire il proprio cane due volte al giorno: una volta la mattina presto (dopo la passeggiata) e poi la sera intorno alle 19-20, a seconda delle abitudini familiari. Questo schema alimentare favorisce una buona digestione prima della passeggiata serale ed evita che l’animale possa avere difficoltà a dormire se nutrito troppo tardi.
Per coloro che preferiscono somministrare un solo pasto giornaliero al proprio pet (per motivazioni personali o perché lo stesso animale non manifesta interesse), si suggerisce di optare per la sera così da garantirgli una notte tranquilla. Non tutti i cani hanno lo stesso appetito; alcuni possono essere particolarmente voraci mentre altri mostrano un interesse moderato verso il cibo. Un calo improvviso dell’appetito senza cause apparenti può essere attribuito a fattori stagionali come l’inizio dell’estate o a lievi malanni che compromettono la capacità olfattiva.
Se tuttavia l’inappetenza persiste oltre le variazioni stagionali, potrebbe essere indicativo di problemi più seri quali disturbi renali, disfunzioni tiroidee o infestazioni parassitarie, capaci anche di provocare anche anemia. In ogni circostanza, è essenziale monitorare attentamente le urine e le feci del cane e consultare tempestivamente un veterinario alla comparsa dei primissimi segnali d’allarme come debolezza generale o vomito persistente.