I cani sono animali domestici che richiedono molte attenzioni, e spesso i padroni si trovano in difficoltà su come gestirli correttamente. Una delle questioni più comuni riguarda la possibilità che il cane possa fare i suoi bisogni in casa per dispetto.
L’educazione di un cane deve iniziare fin da cucciolo e richiede una grande dose di pazienza. È fondamentale che l’apprendimento del proprio amico a quattro zampe non si basi sulle punizioni, ma piuttosto sul rinforzo positivo.
Quando il cane fa i suoi bisogni fuori casa o nel luogo designato, è importante premiarlo con una carezza o un biscotto. Al contrario, se ciò avviene in casa o fuori dal posto stabilito, è possibile esprimere un “no” con tono fermo ma senza ricorrere alle urla. È assolutamente vietato maltrattare l’animale per questo motivo.
Perché il cane fa i bisogni in casa
Quando un cane fa i bisogni in casa, le cause possono essere molteplici. Un primo fattore può essere legato all’età: se il cane è ancora cucciolo potrebbe non avere la capacità di trattenersi fino a quando non viene portato fuori. In questi casi, l’unica soluzione è uscire molto frequentemente durante il giorno (almeno 5 volte), specialmente dopo aver mangiato o bevuto.
Se invece parliamo di un cane adulto abituato a fare i suoi bisognini all’esterno, potrebbero emergere problemi fisici o psicologici. Tra le cause fisiche rientrano malattie degli organi deputati alla minzione (rene e vescica) o problematiche digestive come dissenteria o stitichezza cronica. Le cause psicologiche possono includere lo stress dovuto a lunghe assenze dei padroni o cambiamenti nell’ambiente domestico (l’arrivo di un nuovo animale domestico o di un bambino).
Per comprendere meglio le ragioni del comportamento del nostro amico a quattro zampe è necessario osservarlo attentamente nella sua quotidianità: se appare sofferente mentre tenta di urinare senza successo è urgente consultare un veterinario; se invece sembra tranquillo mentre defeca nel salotto potrebbe trattarsi effettivamente di un dispetto.
Come fargli capire che non si fanno i dispetti
Nel caso si sospetti che il comportamento del nostro cane sia motivato da dispetto, essendo consapevole dei luoghi appropriati per i suoi bisognini, è cruciale intervenire educandolo correttamente senza mai ricorrere alla violenza.
Ci sono principalmente due approcci:
- Prendersi personalmente cura dell’educazione del proprio animale seguendo linee guida specifiche.
- Consultare uno specialista del comportamento animale noto come etologo.
Se ci si vuole occupare in prima persona dell’educazione del proprio cagnolino è importante armarsi di pazienza e costanza nel rapporto, premiarlo quando segue le indicazioni ricevute ed evitare punizioni troppo ‘drastiche’ qualora commetta errori durante questo processo educativo.