Allestire un acquario, anche di acqua dolce, può essere complesso ed è importante scegliere le specie con molta attenzione.
I pesci, anche nello stesso habitat, non sono tutti uguali e vi sono condizioni di sopravvivenza molto differenti. Ci sono alcune specie che sono più forti e che, quindi, tendenzialmente sono resistenti. Altre invece difficilmente riescono a sopravvivere nell’acquario o comunque richiedono una cura molto meticolosa che non tutti possono offrire.
Soprattutto chi inizia dovrebbe pensare a un primo approccio semplificato, quindi optando per dei pesci che siano più facili da gestire e che possano quindi sopravvivere al meglio anche in caso di piccoli errori ed omissioni del momento.
La prima scelta quando di valuta l’installazione domestica di un acquario è se farlo dolce oppure marino. La prima opzione è la scelta più sensata perché l’acquario marino richiede grandi cure, tanti interventi, spese continue e soprattutto abilità nel sapere tenere tutto in ordine, dalla temperatura controllata alle piante.
Chi si cimenta per la prima volta sicuramente può valutare un prodotto di acqua dolce magari comprando già tutto il necessario con una confezione unica in modo da non dimenticare nulla o lasciandosi consigliare da un esperto su ciò che serve, sia in termini di spazio che per l’ambiente come piante idonee, tipi di roccia, sabbiolina. Nulla va lasciato al caso perché l’obiettivo è creare un sistema vivibile e anche una sola alterazione di fatto non lo rende tale per i pesci.
Anche nel mondo delle acque dolce ci sono pesci che più di altri si adattano facilmente, quindi che non prendono malattie se l’acqua varia di pochissimo o che non hanno problemi laddove ci siano piccole imperfezioni. Sicuramente vale la pena puntare su questi per iniziare e prendere l’abitudine. Ovviamente è bene fare attenzione al numero di pesci che è possibile inserire nella vasca, altrimenti questi inizieranno a litigare per lo spazio.
I pesci migliori in questo senso sono i guppy, molto resistenti e anche divertenti, gli ancistrus, i corydoras, i betta splendens e i rasbora. Sono animali altrettanto particolari e belli nell’estetica ma in grado di sopravvivere meglio, anche con un’alimentazione semplificata. Ovviamente queste sono le specie più comuni ma ce ne sono tantissime ed è utile valutare con il proprio rivenditore cosa acquistare e cosa, almeno all’inizio, è meglio evitare.
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