Yoriko, il pesce gigante che ha per migliore amico un sub

L’amicizia fra questo pesce gigante, Yoriko, e un sub ha entusiasmato mezzo mondo. Le immagini di loro insieme sono super emozionanti

Il web ci permette di conoscere il mondo acquatico nel migliore dei modi e, pur se diverse ricerche scientifiche lo descrivono al meglio, aiuta a svelarne ogni dettaglio, anche il più recondito. Dalle profondità del mare emergono sempre delle curiosità molto allettanti da scoprire, proprio come in questo caso, dove il pesce di nome Yoriko è divenuto il miglior amico di un sub.

La loro relazione è nata dopo un momento molto critico per il pesce, giacché stava rischiando di morire. L’essere umano che se n’è preso cura si chiama Hiroyuki Arakawa ed è un anziano  di 79 anni. Un’amicizia lunga ben 25 anni e che è stata documentata anche tramite diverse immagini, le quali stanno circolando in rete.

Inizialmente, Arakawa ha iniziato a dare a Yoriko, un pesce Napoleone facente parte della famiglia dei Labridi, una quantità di 5 granchi al giorno per poterlo aiutare. Si tratta di una specie a rischio di estinzione lunga fino a un metro circa, caratterizzata dal corpo molto alto e compresso verso i fianchi, ma robusto e muscoloso. Inoltre, è ricoperto da parte di grandi scaglie e ha una testa contraddistinta da una grande prominenza frontale.

L’improbabile amicizia fra il pesce Yoriko e il sub

Tutti gli esseri viventi sono parecchio abitudinari e quando un essere umano si impegna a esser presente regolarmente in un determinato punto per poterli incontrare, allora essi lo sanno e vi si recano. Infatti, Yoriko non manca mai all’appuntamento con il suo amico sub, il quale, armato di martello, riesce sempre a procurargli del cibo.

I due sono divenuti talmente tanto amici a tal punto che il pesce Napoleone si lascia anche toccare e baciare. Su X sta girando un video che immortala queste improbabili e particolari scene, contraddistinte da tanto affetto e dal massimo rispetto di uno verso l’altro. Sono divenute immediatamente virali e a dimostrarlo ci sono gli oltre 98 mila like presenti sotto al post condiviso da parte dell’account @Historic Vids.

Secondo alcune ricerche svolte da scienziati, certuni tipi di pesce, pur avendo un cervello semplice, possono riconoscere i lineamenti di chi hanno difronte. “Immagino sappia che l’ho tratta in salvo”, ha affermato Arakawa, “ma chiunque potrebbe attirare l’attenzione di un essere vivente pur solo dandogli del cibo”, ha poi concluso (dailymai.co.uk). L’amicizia è nata nella baia di Tateyama, in Giappone, dove il pesce Napoleone è solito trovare il proprio habitat a una profondità che può arrivare fino a 60 metri.