Una storia di amicizia e amore tra una gatto e il suo umano, che ha percorso 800 miglia per ritrovare il suo pet
Marco è un camionista francese che percorre le strade della sua terra in lungo e in largo per fare il suo lavoro, un lavoro che sappiamo essere molto faticoso e piuttosto solitario. Per ovviare a questo aspetto, Marco porta sempre con sé Maya, un bellissimo gatto di razza Maine Coon. La storia di questa razza, presente negli Stati Uniti, è avvolta da una serie di leggende non confermate. Una di queste narra che la regina Maria Antonietta, durante la rivoluzione francese, avrebbe messo in salvo alcuni esemplari di sua proprietà inviandoli a Wiscasset, nello stato statunitense del Maine.
È un gatto dalla possente fisicità e questo lo rende resistente alla vita all’aria aperta, ma la sua indole curiosa e bonaria lo vede molto adatto alla vita in famiglia a contatto con i bambini. Raramente infatti graffia o ha degli atteggiamenti aggressivi. Torniamo dunque a Maya, la gatta di Marco, che fin dai primi mesi di vita diventa compagna inseparabile dei suoi viaggi, dividendo con lui miglia e miglia, accoccolata sul cruscotto a scrutare la strada o dormendo nella cuccetta.
Il padrone perde la sua gatta: la storia ha però un lieto fine
Tutto procede bene, fino a due settimane fa, quando dopo una sosta Marco si accorge che Maya non è salita con lui sul camion. Prova a cercarla nei dintorni ma pressato dalla consegna, deve rinunciare e recarsi a nord della Francia per il suo impegno di lavoro. Contemporaneamente, sparge la notizia fra i suoi colleghi e sui social, poiché è convinto che Maya sia salita su un altro camion per errore. Intanto il tamtam dei social network si attiva e molte persone aiutano Marco, segnalando gli avvistamenti, offrendogli ospitalità nei luoghi di ricerca, o aprendo una raccolta fondi per aiutarlo con le spese di spostamento.
Finalmente, dopo nove giorni di ricerca e proprio nel giorno del suo compleanno, Marco, contattato dalla clinica veterinaria di Saint-Brévin-les-Pins, nella regione dei Paesi della Loira, ha potuto riabbracciare la gatta. Una donna aveva trovato una gatta nel suo garage, ha subito contattato la struttura, che tramite il microchip è risalita ai recapiti di Marco.
La gatta aveva percorso 800 miglia, probabilmente trasportata da un altro camionista a sua insaputa. Quando Maya è scesa, si è nascosta nel garage della sua ignara salvatrice. Sicuramente Marco avrà percorso a cuor leggero le miglia che lo separavano da Maya, che è fortunatamente in ottima salute e pronta a fargli il regalo più bello per il compleanno: il suo ritrovamento.