Vuoi sapere perché il tuo pet scodinzola e che cosa significa? Scoprirai un modo nuovo per interagire col tuo cane
Lunga, corta, arricciata con lunghi peli, di tutte le fogge e colori, ogni cane ha la sua coda, ma a che cosa serve esattamente questa sua appendice? Serve da timone quando nuotano e come una sorta di stabilizzatore quando saltano, o quando correndo affrontano delle curve. Li aiuta a non cadere. Quindi assolutamente vietato tagliarla per una pura questione di estetica, questa appendice è assolutamente necessaria per il suo equilibrio. Questo concetto è ribadito anche dall’articolo 10 della Convenzione Europea per la Protezione degli Animali.
Ma vediamo altri aspetti: il cane comincia ad utilizzare la sua coda tra le tre/quattro settimane di vita ed oltre all’utilizzo “tecnico” sopra descritto, viene utilizzata in un ampio ventaglio di situazioni che possiamo notare noi stessi, osservandolo a contatto coi suoi simili e con gli umani. Il famoso detto, riferito ai nostri pet: “gli manca solo la parola”, non è del tutto esatto, in realtà il linguaggio del corpo del cane manda dei precisi segnali, anche attraverso la coda. Scopriamo quali sono.
Siamo abituati a pensare che lo scodinzolare del cane sia sempre espressione della sua felicità, ma attenzione , attraverso il linguaggio del corpo e della coda, il cane esprime il suo stato d’animo riferito al contesto che gli si presenta davanti, ad esempio, se vede arrivare da lontano un suo simile o una persona che non conosce, lo vedremo irrigidirsi col corpo, le orecchie dritte, portando la coda in alto verso sinistra.
Questo è un atteggiamento difensivo, poiché l’animale sta valutando se si sta avvicinando un pericolo per sé o il suo umano. In ogni momento quindi, potrebbe diventare aggressivo. Quando abbassa le orecchie e porta la coda vicino alle zampe posteriori, percepisce un pericolo, esprime ansia o paura, quindi non bisogna corrergli incontro o fare movimenti bruschi, perché potrebbe spaventarsi ulteriormente e mordere.
Quando vede il suo umano, invece, per salutarlo muoverà tutto il corpo e ruoterà la coda di 360 gradi segnalando che è al settimo cielo per la felicità. Questi comportamenti sono stati oggetto di un lungo studio da parte degli etologi, al termine del quale si è scoperto che l’area sinistra del cervello, presiede le emozioni positive, la gioia e la felicità e poiché i due emisferi agiscono sulle parti opposte del fisico, il cane dirigerà la coda a destra.
Viceversa l’area destra che presiede ai sentimenti di ansia o rabbia, agirà sulla parte sinistra del corpo e della coda. Questo ci aiuterà a comprendere come relazionarci con un cane appena incontrato, per non interpretare in modo sbagliato il suo linguaggio del corpo.
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