Il mese di Marzo può rivelarsi alquanto problematico per i cani. Ci sono degli elementi da non trascurare. Ecco a cosa fare attenzione.
Marzo è sempre stato un mese piuttosto delicato. Le temperature, durante questo periodo dell’anno, sono alquanto incerte. La primavera è vicina, ma è ancora troppo presto per dire addio al freddo e alle precipitazioni. Non sono solo le persone a sentirsi un po’ confuse davanti a simili cambiamenti. Anche i cani possono risentirne.
I veri problemi, tuttavia, si presentano con l’arrivo delle prime giornate di sole. Ci sono diversi fattori da tenere in considerazione. Niente può essere lasciato al caso perché, così facendo, si rischia di mettere in pericolo i propri amici a quattro zampe. In caso di dubbi, un consulto con un veterinario può essere chiarificatore.
Non c’è niente di più bello che passeggiare con i propri cagnolini durante le prime giornate di sole. A nessuno piace camminare sotto la pioggia battente. Ci sono animali che si rifiutano addirittura di uscire quando il terreno è bagnato. Tuttavia, è preferibile non lasciarsi trasportare dall’entusiasmo. Marzo è un mese alquanto pericoloso. Le sue caratteristiche, infatti, devono spingere gli umani ad adottare qualche attenzione in più.
Con l’aumentare delle temperature, il rischio di andare incontro a fastidiosi parassiti diventa più concreto. Le zecche, in particolare, rappresentano uno dei maggiori problemi. Si nascondono tra il pelo del cane e succhiano il sangue. Visto che possono trasmettere malattie gravi, è fondamentale prevenire tale evento. In commercio, per fortuna, ci sono tanti prodotti specifici. Si tratta di antiparassitari con formulazioni apposite. Prima di applicarli è necessario leggere tutte le indicazioni. Ci sono diverse opzioni. Si può optare per il classico collarino bianco, le pipette o le pasticche date dal veterinario.
I cani, con il caldo imminente, subiscono modifiche evidenti al loro pelo. Si liberano del ‘pellicciotto’ invernale in modo da adattarsi al cambiamento. Di conseguenza, si verifica un processo chiamato muta. È importante spazzolarli spesso perché possono soffrire di forte prurito. Sono soprattutto gli animali a pelo lungo a risentirne. Per quanto riguarda i cani con il pelo a crescita continua, come i maltesi e i barboncini, si consiglia di rivolgersi al toelettatore di fiducia. La loro situazione, infatti, è completamente diversa.
I cani adorano rotolarsi nell’erba. Non riescono a resistere a un campo in fiore. Anche qui, però, possono nascondersi dei pericoli. Ci sono delle piante con effetti tossici sugli animali. È importante tenerli alla larga da tulipani, giacinto, narcisi e bucaneve. Gli effetti possono variare in base alle quantità ingerite. In alcuni casi, tuttavia, si può andare incontro a esiti fatali.
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