Segnali di preoccupazione: quando il gatto rigetta le palle di pelo e quando è necessario intervenire: ecco cosa dovresti sapere
I gatti sono creature affascinanti e amorevoli, ma come tutti gli esseri viventi, possono manifestare sintomi di disagio o problemi di salute. Uno dei comportamenti comuni nei felini è il rigetto delle palle di pelo, un fenomeno naturale dovuto al grooming, ma che in alcuni casi può indicare problemi sottostanti più seri.
È importante prestare attenzione a questi segnali e intervenire prontamente per garantire il benessere del tuo amico felino. Scopriamo insieme quando è il momento di preoccuparsi e quali casi richiedono un intervento immediato.
Cosa fare se il tuo gatto vomita boli di pelo: guida completa e rimedi efficaci
In questo articolo cercheremo di spiegare perché i gatti vomitano boli di pelo. Spesso si pensa che sia una conseguenza normale, ma in realtà non lo è. Quando il gatto si dedica all’auto pulizia tramite la tipica operazione di leccarsi il pelo, con la sua lingua molto ruvida, rimuove i peli in eccesso e ovviamente li ingerisce. Ovviamente i gatti che sono più inclini a ingurgitare più pelo sono le razze a pelo lungo e medio lungo, con il manto più folto. Quando tutto il sistema funziona alla perfezione i peli transitano nell’apparato digerente e vengono espulsi fisiologicamente tramite le feci.
Tuttavia può succedere che i peli si accumulino nello stomaco creando così il bolo di pelo che poi il gatto è costretto a espellere tramite i conati di vomito. Nei casi più gravi il bolo di peli potrebbe occludere anche altri tratti dell’apparato digerente. Se vediamo che questo accade più di frequente è necessaria una diagnosi corretta prima di ricorrere a metodi fai da te. In ogni caso, quando i peli non vengono espulsi in modo fisiologico (o in estrema ratio tramite il vomito) possono bloccarsi nell’apparato digerente e in tal caso bisognerebbe intervenire al più presto. Alla presenza di uno o più di questi sintomi bisogna recarsi subito dal veterinario:
- Conati di vomito: frequenti e senza espulsione
- Gonfiore addominale
- Perdita di appetito
- Letargia
- Rigurgito dei succhi gastrici oppure stitichezza in quanto il bolo potrebbe aver causato una ostruzione intestinale.
Cosa fare per evitare che il gatto mangi il proprio pelo
Come anticipato, nella formazione del bolo di pelo ci possono essere delle cause che è bene ricercare attraverso il consulto specialistico. Tuttavia, possiamo elencare delle attività che possono aiutare il gatto nella gestione dei peli e nel corretto transito fisiologico di questi nel tratto intestinale.
- Spazzolare il gatto. I gatti a pelo lungo e medio sono portati a ingerire più pelo quindi, per facilitarli nel compito di pulizia, è utile spazzolarli delicatamente anche più di una volta al giorno in modo da rimuovere tutti i peli in eccesso (anche se non sarà mai abbastanza!).
- Corretta alimentazione in caso di intolleranze. Come anticipavamo, il micio potrebbe essere predisposto a intolleranze e allergie alimentari. In questi casi serve una diagnosi corretta che in alcuni casi potrebbe essere anche non immediata. Infatti in accordo con il proprio veterinario si potrebbe procedere con una diagnosi alimentare a esclusione con cibo dietetico appropriato.
- Cibo complementare anti palla di pelo. Una volta avuto il via libera si potrebbe aiutare il proprio gatto a espellere i peli in modo fisiologico tramite le feci integrando la sua alimentazione con del cibo specifico.
Ricorda sempre di consultare il tuo veterinario di fiducia prima di apportare qualsiasi cambiamento nella dieta o nel trattamento del tuo gatto. Con la giusta attenzione e cura, puoi aiutare il tuo amico felino a mantenere un sistema digestivo sano e a ridurre i rischi legati alla formazione dei boli di pelo.