Gli animali emettono molti rumori ma questi non sono mai casuali: hanno sempre da un significato molto preciso.
Imparare a riconoscere il linguaggio del proprio amico a quattro zampe è essenziale perché consente di comprendere stato d’animo, condizioni fisiche e anche di interpretare bisogni e necessità.
Se gli animali non sono dotati di parola non è detto che non siano in grado di comunicare. Bisogna quindi imparare a leggere il loro linguaggio. Ci sono soprattutto alcuni versi che possiamo imparare a identificare e conoscere con attenzione per capire cosa sta dicendo il gatto in quel preciso istante. In questo modo potremo essere in grado di rispondere a un loro eventuale bisogno, o comunque capire che cosa vogliano comunicare attraverso quel preciso miagolio.
Quando il gatto emette un trillo, ovvero la vocalizzazione emessa a bocca chiusa, sta parlando ai propri cuccioli. Abitualmente questo suono è infatti generato dalle mamme, per richiamarli o per farsi seguire. Serve ai gattini per imparare. Ma viene talvolta utilizzato anche con gli umani e ha un significato positivo, è un modo per comunicare il desiderio di giocare e divertirsi insieme ma anche per fare un saluto affettuoso, carico di significato.
Un altro verso a cui va fatta attenzione è il chattering, quando il gatto sembra aprire nervosamente la bocca per fare un suono stridulo e strano. In quel caso si tratta di una vocalizzazione che viene fatta sbattendo i denti. È legata sempre alle emozioni dell’animale ma si tratta comunque di qualcosa che spesso viene associato a un bersaglio. Il gatto è sull’attenti perché c’è qualcosa che desta la sua naturale attenzione di predatore.
A volte il gatto sembra addirittura cinguettare come un uccello, non si tratta di una coincidenza, come spiega la scienza. Questi hanno imparato i versi degli uccelli e provano ad imitarli – con scarsi risultati – per attirarli e quindi poterli cacciare. Sono animali molto intelligenti che hanno sviluppato capacità personali di adattamento che gli consentono di arrivare più facilmente ai loro scopi. In questo caso il verso è emesso proprio dalla gola.
Ci sono poi anche dei versi molto personali che i gatti possono emettere anche laddove siano in grado di imitare quelli che sentono nel contesto ambientale e quindi ognuno può riscontrare nel proprio felino alcune particolarità sonore.
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