Gatti in casa, quale sono le malattie che possono trasmettere all’uomo? Impariamo a conoscerle per difenderci

Sebbene la maggior parte delle malattie feline colpiscano solo i gatti, alcune di queste possono essere trasmesse anche all’uomo

Le malattie che possono essere trasmesse dai gatti all’uomo sono chiamate zoonotiche. La probabilità che una persona contragga una malattia zoonotica da un gatto è bassa, ma gli individui con un sistema immunitario immaturo o indebolito sono più suscettibili.

I gatti sono comunemente portatori di un organismo unicellulare chiamato Toxoplasma gondii. Le uova vengono espulse con le feci, ma quelle fresche non sono contagiose. La toxoplasmosi è spesso una preoccupazione per le donne incinte, perché può danneggiare gravemente il feto.

In altri adulti sani, l’infezione provoca solitamente una malattia lieve e febbrile, ma può essere grave nei pazienti immunodepressi. Per maggiore sicurezza, è meglio che le donne in dolce attesa non cambino la lettiera del gatto o, se inevitabile, indossino guanti. Esistono però molti altri tipi diversi di infezioni che, in alcune circostanze, possono essere contratte dal contatto con gli animali domestici. Di seguito, sveliamo quali sono le più comuni.

Uomo e gatti: le malattie che possono essere trasmesse

Tra le malattie più comuni trasmesse dai gatti all’uomo c’è la tigna, una patologia causata da un fungo dermatofito, così chiamata perché l’infezione provoca lesioni cutanee circolari nelle persone. I gatti infetti da tigna di solito hanno chiazze di pelle squamose con perdita di pelo. Il fungo può essere contratto dall’ambiente o da altri gatti infetti. Sono maggiormente a rischio le persone immunocompromesse, i giovani e gli anziani. Per eliminare la malattia nei gatti a volte è necessario un trattamento prolungato con farmaci per via orale e topica, nonché la decontaminazione ambientale.

Attenzione al morso da un gatto infetto da un batterio chiamato Bartonella. Si possono sviluppare linfonodi ingrossati e febbre. La malattia grave può verificarsi nelle persone immunocompromesse. Il 40% dei gatti sono portatori di questo batterio ma non sono malati. Andando avanti, la rabbia è una malattia virale che si trasmette attraverso il morso di un animale infetto. Sebbene la maggior parte dei virus infetti solo la specie ospite naturale, la rabbia rappresenta un’importante eccezione. Al fine di proteggere la salute umana, in molte aree la legge prevede la vaccinazione antirabbica dei gatti.

Ancora, altre malattie possono essere causate da fastidiosi parassiti: i nematodi (Toxocara) e gli anchilostomi (Ancylostoma). I bambini sono particolarmente a rischio a causa della maggiore probabilità di contatto con il terreno contaminato dalle feci di gatto. Sebbene la maggior parte delle persone infette da parassiti intestinali felini non mostri segni di malattia, alcune persone potrebbero ammalarsi.

Infine, c’è la giardiasi, causata dall’infezione con il parassita microscopico Giardia. Molte specie animali (compreso il gatto) sono suscettibili all’infezione che viene trasmessa attraverso le feci e solitamente si diffonde ad altri animali e all’uomo attraverso fonti d’acqua contaminate, superfici o alimenti crudi. I sintomi comprendono diarrea, flatulenza, crampi addominali, nausea e disidratazione