Ha trascorso ben 20 in gabbia, ma poi la sua vita è cambiata: ecco la bellissima storia di una tigre adesso in un santuario.
Si chiama Salamas ed è una tigre che porta con sé una storia davvero molto commovente. A parlare di lei è l’associazione thailandese Wildlife Friends Foundation Thailand che ha operato uno straordinario salvataggio quando ormai sembrava fosse troppo tardi. Le immagini di Salamas, un bellissimo esemplare femmina di tigre, si trovano sul profilo Instagram dell’associazione che ha mostrato come si trova adesso l’animale, con una vita ben più facile del passato.
È iniziato tutto verso la metà del mese di dicembre dello scorso anno, quando lo staff dell’associazione che si occupa del recupero di animali selvaggi, ha individuato una struttura che deteneva illegalmente questa tigre insieme ad altri felini. Le condizioni in cui gli animali erano tenuti erano completamente inadatte e fortemente deleterie. Gli spazi erano angusti e non c’era nessun riferimento ambientale. A tutti gli effetti rappresentavano una prigione.
Salamas infatti, così come gli altri animali, è stata fotografata in stato di evidente disperazione mentre sbatteva la testa al muro. Una frustrazione enorme per un animale che per natura ha bisogno di muoversi il più possibile liberamente e di correre in spazi ampi e soprattutto stare all’aria aperta. Le sue condizioni erano molto critiche ma poi, dopo un recupero complesso adesso la tigre è rinata.
Si è calcolato che la detenzione di Salamas sia durata circa 20 anni. Un periodo di tempo lunghissimo che l’ha fiaccata notevolmente. Viveva in una piccola gabbia di cemento ed era in uno stato di evidente deperimento. Quando sono arrivati a salvarla non era neanche in grado di reggersi in piedi. Anche il suo mantello aveva grosse zone in cui il pelo era caduto.
La tigre non poteva vedere la luce del sole né stare sull’erba: poteva solo guardare in alto e camminare in cerchio. Sembrava che non si potesse far molto per lei, ma invece, con il lavoro attento e complicato degli operatori è riuscita a farcela.
Per il trasferimento di Salamas in un santuario in cui può vivere in condizioni adeguate non si è potuto procedere alla sedazione proprio per le sue delicate situazioni di salute, come invece è stato fatto per gli altri felini. Il viaggio ha avuto la durata di 12 ore ed è stato fatto con la massima cautela. I veterinari dell’associazione e gli specialisti di fauna selvatica, dopo averla accuratamente visitata, hanno proceduto con le cure di cui necessitava e con un’alimentazione adatta affinché potesse rimettersi in forze.
Essendo una tigre molto anziana non è ancora fuori pericolo e la sua vita procede tra alti e bassi. Ma è stato netto il miglioramento delle sue condizioni: vuole uscire all’aria aperta, ha un’aria più serena si percepisce che avverte di stare in un posto sicuro e accogliente.
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