Curiosità

Detrazioni spese veterinarie 2024: quali costi rientrano e come inserirli nel 730

Le spese veterinarie possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi annuali, all’atto della compilazione del 730.

Oltre i bonus e le agevolazioni previste a livello locale e con cadenza specifica anno per anno, vi sono anche benefici che si possono ottenere sempre, quindi che sono attivi per tutti a prescindere dal reddito e corrisposti direttamente sotto forma di detrazione IRPEF e quindi mediante dichiarazione.

Come detrarre le spese veterinarie (velvetpets.it)

Ogni anno, nel compilare la documentazione necessaria, si può usufruire di tantissimi benefici. Tutti conoscono quelle che sono le agevolazioni connesse alle spese sanitarie personali ma non tutti sanno che ci sono anche altre opzioni meno note, ad esempio proprio i costi relativi agli animali domestici.

Le detrazioni sono fruibili per tutti e non hanno rilevanza rispetto ai bonus concessi perché sono due cose distinte. Le spese vanno dichiarate all’atto della compilazione del documento, quindi come si effettua l’inserimento delle voci relative alle spese sanitarie.

Detrazione spese veterinarie nel 730: come ottenerle per il 2024

La detrazione fiscale corrisponde al 19% e viene determinata nel limite di 550 euro con franchigia da 129.11 euro. Questo vuol dire che tutti i costi inferiori a tale cifra vengono coperti dai padroni. Oltre tale spesa avviene la detrazione IRPEF in relazione a quanto speso. In base alla propria situazione reddituale ci si può trovare poi a debito o a credito quindi saldare una restante parte delle tasse oppure ricevere un rimborso di questo e degli altri benefici addizionali.

Detrazioni 2024 nel 730 (velvetpets.it)

Può inserire la spesa colui che risulta presente in fattura, quindi la persona che ha materialmente pagato per quei costi. È infatti necessario essere in possesso di scontrino parlante o fattura per poter ottenere il beneficio. Per facilitare il tutto si può richiedere allo specialista, all’atto di emissione della fattura, di indicare il codice fiscale di riferimento al fine di agevolare la procedura e non commettere errori nei conteggi finali, soprattutto per chi ha più elementi da inserire nella dichiarazione. Coloro che si rivolgono al commercialista o al CAF per il 730 dovranno semplicemente consegnare tutti i documenti e specificare le voci di spesa, al fine di rendere facile la compilazione ed evitare errori.

Non tutte le spese per tutti gli animali sono valide ma solo per quelli domestici come cani e gatti, sono esclusi quelli destinati ad attività agricole, all’allevamento o al consumo alimentare. Quindi sono validi quelli da compagnia e da pratica sportiva. Non è limitato solo a cani e gatti perché non c’è apposita dicitura. Come prestazioni valgono quelle del veterinario, dei medicinali prescritti, delle analisi e degli interventi.

Valentina Giungati

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