L’animale domestico ha un costo per ogni famiglia, le stime parlano di una spesa tra i 350 e i 1200 euro che possono essere però azzerate.
Quando si sceglie di adottare un cane, un gatto ma anche in generale di prendersi cura di un animale domestico è giusto valutare anche la spesa perché, al di là della questione affettiva e del nobile gesto che si compie, è pur vero che bisogna farsi carico di una spesa economica importante.
Tutto dipende dal tipo di animale. Sicuramente gestire un pesciolino rosso è ben diverso da avere un cane di grossa taglia, ed è quindi fondamentale fare due conti per toccare con mano quelle che sono le spese vive da sostenere nel tempo ma anche i benefici previsti per andare ad azzerare l’impatto economico.
L’inflazione ha colpito duramente anche tutto ciò che riguarda la vita di un animale domestico, dalle spese di veterinario e prodotti necessari, all’acquisto di alimenti e beni accessori come giochi e strumenti. Il tutto quindi ha avuto un impatto diretto che le stime prevedono continui ad innalzarsi nel tempo.
Quanto costa un animale domestico e come azzerare le spese
Secondo l’analisi economica di Facile.it che ha commissionato un’indagine alla Emg Different, un cane può avere un costo fino a 600 euro l’anno mentre un gatto può costare circa 390 euro. Questa è la stima media, quindi senza considerare il top della qualità per ogni prodotto ma una valutazione a famiglia “possibile”. Si passa però dai 780 ai 1200 euro annui se si considerano due animali domestici con tutte le peculiarità del caso, considerando anche quei plus che non necessari ma che possono fare la differenza, come l’assicurazione per gli animali.
Sicuramente ciò che grava maggiormente è la spesa del cibo. Le stime attestano un rincaro segnalato dal 59% degli intervistati, secondo l’89% invece è proprio il costo del cibo la questione più gravosa da un punto di vista economico. Sono stime molto elevate, senza contare poi chi sceglie di fare una dieta naturale quindi di tipo casalingo, in questo caso per il benessere dell’animale il prezzo lievita ulteriormente.
Gli aumenti sembrano gravare oggi più su chi possiede un gatto che un cane. Ovviamente è bene conoscere tutte le possibilità per riuscire a risparmiare. L’assicurazione è la prima questione perché è vero che costa ma copre anche moltissime spese e imprevisti, quindi ovviamente vale la pena averne una se si guarda al quadro d’insieme.
Molte spese come quelle veterinarie possono essere inserite in dichiarazione dei redditi quindi in Italia sicuramente ai cittadini è offerto un valido supporto economico per il risparmio. In molte zone ci sono parchi totalmente gratuiti dove possono giocare liberamente, qui vengono posti liberamente anche sacchetti e prodotti per il cane, quindi è un’altra formula di risparmio. In questo modo, facendo attenzione a queste caratteristiche, la spesa viene sicuramente ridotta di moltissimo ed è più sostenibile.