In genere si pensa che i gatti odino l’acqua. Ma non è sempre così e se a volte la evitano è per delle ragioni ben precise.
Non è certo per qualche strana “antipatia” che i nostri amati felini si tengono a distanza dall’acqua. Di sicuro non si può dire in senso assoluto che i gatti odino sempre e comunque l’acqua.
Alla domanda se i gatti non possano soffrire l’acqua, la risposta corretta è: in parte sì, in parte no. Nonostante il bisogno, comune a ogni altro animale ed anche agli esseri umani, di assumere acqua per mantenersi idratati, è vero che di rado vedremo i gatti immergersi nell’acqua. Ma questo atteggiamento evitante non esaurisce il rapporto del gatto con l’acqua, come vedremo tra poco.
Quando i gatti non odiano l’acqua e perché invece spesso la evitano
Ad esempio i gatti amano bere l’acqua corrente o quella che gocciola dal rubinetto. Questo per il semplice motivo che è più fresca e che in questo modo possono tenere i baffi fuori all’asciutto.
Ai gatti piace anche il suono dell’acqua corrente e spesso giocano con l’acqua gocciolante da rubinetti. Ci sono poi razze di gatti che mostrano maggiore affinità con l’acqua. Come i Maine Coon, i Turkish Van (soprannominati swimming cats perché amano nuotare, anche grazie al loro pelo impermeabile all’acqua) e il gatto Abissino.
Non è dunque una regola generale quella che vede i gatti amare poco l’acqua. Se hanno imparato a evitare l’acqua ferma è perché questa, quando diventa stagnante, può diventare veicolo di batteri nocivi per loro.
C’è poi il fatto che il pelo bagnato diventa molto pesante per il gatto, come se fosse una zavorra. Questo non solo fa sentire freddo all’animale, ma lo ostacola in caso di necessità di fuggire rapidamente una volta attaccato da un predatore. Inoltre l’acqua ha un odore che i gatti colgono immediatamente grazie al loro sviluppatissimo olfatto che gli permette – a differenza nostra – di percepire anche una minima quantità di sostanze chimiche presenti nell’acqua.
I gatti poi amano mantenere il controllo della situazione: ecco perché preferiscono giocare con l’acqua nelle situazioni in cui (come quando gocciola dal rubinetto) possono dileguarsi in fretta con le loro agili zampe. Altro dettaglio fastidioso per loro è il fatto che l’acqua disturba il “radar” per il mondo esterno: i baffi. Malgrado la loro ottima vista i gatti infatti fanno fatica a vedere le cose più vicine di 30 cm. Per i pericoli ravvicinati usano i baffi.
Per queste ragioni, in generale, i gatti amano poco fare il bagno e sono bravi a mantenere in ordine la loro pelliccia con una regolare toelettatura (anche se in alcuni casi andrebbe fatto un bagno, specialmente se il mantello risulta opaco o se sulla pelliccia c’è qualcosa che sarebbe meglio per lui non ingerire).