Sempre più persone portano al guinzaglio il proprio gatto. Per quanto la pratica sia discussa, ecco cosa sapere se volete farlo anche voi.
La pratica di portare il gatto al guinzaglio è diventata sempre più comune, alimentando un dibattito su quanto sia giusto o meno farlo. Gli amanti dei gatti si trovano spesso divisi su questa questione, ponendosi domande cruciali riguardo al benessere dei loro compagni pelosi.
Le opinioni degli esperti, in particolare della Società per la prevenzione della crudeltà sugli animali (RSPCA), sono chiare: generalmente sconsigliano l’uso del guinzaglio per i gatti. Affermano che, a differenza dei cani, i felini sono meno socievoli e possono reagire in modo stressato alla presenza di odori e rumori estranei durante una passeggiata. L’incontro con altri animali, come cani che abbaiano, potrebbe rappresentare un ulteriore fattore stressante. Ma ci sono delle eccezioni? Quand’è appropriato mettere il guinzaglio al proprio gatto?
In alcuni scenari, il guinzaglio può essere un alleato prezioso per i proprietari di gatti. Gatti particolarmente esplorativi, desiderosi di avventure all’aperto, possono beneficiare dell’uso del guinzaglio per esplorare in sicurezza il giardino o il cortile circostante. È importante, però, evitare strade affollate o parchi, luoghi che potrebbero essere fonte di stress e pericolo per il gatto. Inoltre si deve scegliere il guinzaglio giusto. È raccomandato l’uso di un’adeguata imbracatura tipo pettorina, non i guinzagli a collo. Questa opzione garantisce maggiore sicurezza, impedendo al gatto di scappare o di ferirsi accidentalmente.
I gatti non sono noti per essere animali addestrabili, ma è possibile abituarli al guinzaglio in modo graduale. Utilizzare il gioco come strumento di introduzione è una tattica efficace. Quindi, iniziate facendo giocare il gatto con il guinzaglio, dandogli piccoli premi, così da contribuire a creare un’associazione positiva. Successivamente, si può introdurre l’indossare il guinzaglio in casa, consentendo al gatto di familiarizzare gradualmente con questo accessorio. Una volta fuori, è essenziale rispettare la natura indipendente del gatto. A differenza dei cani, i felini non seguono il padrone, e quindi, è meglio permettere loro di esplorare l’ambiente a proprio piacimento. Evitate quindi di tirare o strattonare il guinzaglio. Le prime uscite dovrebbero essere brevi per evitare stress e, una volta rientrati, è consigliabile premiare il gatto e offrire un periodo di relax.
Insomma, la decisione di portare il gatto al guinzaglio è soggettiva e dipende dalle preferenze e dalle esigenze del gatto stesso. Rispettare la personalità e i limiti del felino è fondamentale, cercando sempre di garantire la sua sicurezza e il suo benessere.
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