Prima di essere una ragazza affascinante, questo personaggio era una barboncina. Solo i più appassionati indovineranno la sua identità.
Oggi vogliamo dedicare un particolare spazio a un cane che è divenuto un essere umano, ma ovviamente a livello immaginario. In effetti, si tratta di uno dei massimi protagonisti del mondo dello spettacolo, conosciuto da una gran parte di persone nel globo e che, tuttora, ha un grandissimo successo a livello internazionale.
Era una specie molto bella e tenera, capace di affascinare chiunque con un look molto femminile e appariscente. Si tratta di una barboncina, che con il tempo si è trasformata in una ragazza avvenente e molto apprezzata da parte di altri personaggi dei film d’animazione, i quali sono apparsi con lei in diverse scene.
Un’icona di bellezza trasmessa al mondo e un’ispirazione per tutte quelle ragazze che amano farsi apprezzare anche per il loro aspetto fisico. I suoi atteggiamenti e gesti sensuali trasmessi al pubblico di casa hanno ammaliato proprio tutti; come anche i suoi vestitini corti, che al tempo in cui era trasmessa, visto che apparì per la prima volta nel 1930, sembravano ben lontani dagli abiti del tempo.
Altri indizi sulla barboncina divenuta reginetta delle sale
L’autore di questo sexy personaggio è stato Grim Natwick, noto nel mondo della filmografia sin dal 1919. L’artista prese ispirazione dalla cantante Helen Kane, nata nel Bronx nel 1904 e molto nota negli States. Il nostro personaggio da scoprire è stato il protagonista di alcuni film d’animazione e di diversi fumetti degli anni ’30. Il suo esordio avvenne nel cortometraggio “Dizzy Dishes”, il quale è stato prodotto da parte dei Fleischer Studios.
Ovviamente, non si fecero attendere le proteste da parte del pubblico più conservatore, il quale vedeva la nostra protagonista come scandalosa nel modo di vestire e di comportarsi. Furono loro a vincere, visto che il “Production Code” costrinse a trasformare questa ragazza in una casalinga. Nel tempo, è divenuta la massima icona del flapper nel periodo degli anni ruggenti.
Solamente i più appassionati l’avranno riconosciuta, visto che è dal 1939 che non viene svolto un film che inscena questo bellissimo, quanto controverso, personaggio. Si chiama Betty Boop e il suo esordio avvenne proprio sotto forma di barboncina, ma nel 1932 fu trasformata in umana, nel cortometraggio “Bamboo Isle”. Una figura del tutto sovversiva e che posta nel contesto attuale potrebbe ancora dire la sua, visto che fu futuristica e anche un po’ profetica, dati i modi di vestire e di fare delle donne odierne.