Curiosità

I draghi esistono davvero: è blu, sembra innocente ma in realtà è pericolosissimo

Non c’entra la fantasia, ma la scienza: i draghi esistono ed in comune con quelli della favole hanno un tratto specifico… sono letali!

Nel mondo delle favole si è soliti ascoltare storie nelle quali la principessa viene salvata dal prode cavaliere, perché finita tra le grinfie di un pericoloso drago. Ebbene, nella realtà esiste, ma per quanto sia diverso da come ce lo si aspetta, si può dire che è di gran lunga peggio di quello narrato nelle leggende più antiche.

Animali e natura, alla scoperta di quelli più insoliti- Velvetpets.it

Ci si è sempre chiesti se i draghi esistano davvero. C’è persino chi sostiene che se nei tempi passati se ne parlava così tanto, allora erano una realtà a tutti gli effetti. Magari “rimasugli” di specie del passato ormai estinte, chissà.

I sognatori non mancano, infatti dietro quella che sembra un’apparente leggenda, non si può fare a meno di indagarne le particolarità. Ad oggi però c’è una conferma sconvolgente: i draghi esistono. Quello peggiore è tutto blu, ma la sua particolarità non sta nelle nuance di tendenza della sua pelle, ma in qualcosa di incredibile.

Draghi e realtà: ecco l’animale più letale che ci sia

Glaucus atlanticus è il nome scientifico dell’esemplare in questione. Non sputa fuoco, ma è letale e pericoloso per l’essere umano per un’altra caratteristica. Chiamato anche rondine di mare o angelo blu, ha un colorito pazzesco, ed è unico nel suo genere. Nessuno avrebbe mai immaginato che il nome Drago blu fosse legato a questo essere vivente così strano da sembrare il protagonista di un cartone. 

Animali e natura, alla scoperta di quelli più insoliti- Velvetpets.it

Vive nell’Oceano Atlantico, Indiano e Pacifico, ed ha le sembianze di un drago, ma scientificamente è classificato nella categoria animale delle lumache di mare. Come fa ad essere così pericoloso? Il segreto è dietro la sua colorazione, la pelle è un gioco di chiari scuri sulle tonalità del blu e del grigio.

Grazie a questa sua caratteristica riesce a riflettere i raggi UV e a galleggiare sopra la superficie degli oceani. In questo modo inganna i predatori più grandi di lui. Come fa a sopravvivere? Con questo gioco di illusioni riesce a predare chiunque, anche gli esemplari velenosi, sfruttando a sua volta le loro tossine. Appunto, riesce a diventare velenoso mediante le loro risorse!

Con denti radicolari che ricordano la lama di un coltello, un corpo allungato ed affusolato e sei appendici che si diramano in 84 filamenti simili a dita, è un predatore infimo e pericoloso. E’ un ermafrodita, produce sia sperma che cellule uovo, ma necessita di accoppiarsi con un altro esemplare.

Per quanto nell’immaginario comune pensare che sia una lumaca in realtà lo renda innocuo, in realtà possiede anche dei dischi duri di protezione dentro la mucosa. Così, riesce a proteggersi dalle tossine urticanti altrui, anzi le fa proprie per cibarsi di altri animali.

Insomma, non sputa fuoco e non ha le squame ruvide dei draghi delle fiabe, ma è senza dubbio un predatore seriale di grande pericolosità.

Fabiana Donato

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