Il design di molti Pokémon è stato ispirato da animali reali, ma ci sono molti dubbi riguardo all’esemplare su cui è basato Pikachu.
Il Pokémon Pikachu è spesso considerato uno dei simboli più riconoscibili del Giappone. È stato uno dei primi ad essere progettato per il gioco originale e, data la grande popolarità che riscosse fin da subito, fu anche scelto per essere la mascotte del franchise. Insieme a lui, furono disegnati altri 150 mostriciattoli, la maggior parte dei quali chiaramente ispirati a degli animali.
Charmander è chiaramente tratto da una lucertola, Squirtle da una tartaruga, Tauros da un toro e Pidgey da un piccione. Quanto a Pikachu, in molte descrizioni del simpatico personaggio si trovano riferimenti al fatto che sia un “topo con poteri elettrici”. Effettivamente molti tratti della sua fisionomia sono assimilabili a quelli di un roditore, ma sembra che l’ispirazione per il suo design sia venuta da un tipo totalmente diverso di animale.
Pikachu in natura sarebbe un “Pokémon d’acqua”
Qualche anno fa è diventata virale una notizia secondo cui i tratti di Pikachu sarebbero stati ispirati da quelli un particolare mollusco che vive lungo le coste del Giappone. Il suo nome scientifico è thecacera pacifica, ma da qualche tempo è molto più noto con il nome di “lumaca marina Pikachu”.
I motivi della somiglianza sono molto facilmente comprensibili: il colore giallo e le striature gialle che caratterizzano il suo corpo sono praticamente identiche a quelle di Pikachu. Ma ancora più impressionante è la somiglianza delle orecchie, che hanno praticamente la stessa forma e la stessa colorazione (nel caso del mollusco, in realtà quelle non sono orecchie ma rinofore, le appendici sensoriali dei molluschi).
Gli scienziati conoscono da tempo l’esistenza del thecacera pacifica, ma la popolarità del mollusco marino si è riaccesa dopo che è apparso in un segmento televisivo dal celebre insegnante giapponese Osamu Hayashi. Dopo averlo visto, i fan si sono riversati sui social media e hanno condiviso migliaia di immagini che sottolineavano la somiglianza tra la creatura reali e l’iconico Pokémon.
Sebbene la somiglianza sia innegabile, da parte dei produttori dello show e dei disegnatori dei Pokémon non sono arrivate conferme o smentite. Di sicuro, a guadagnarci in termini di popolarità è stato il simpatico mollusco, che nel giro di pochi giorni ha fatto il giro del mondo e si è conquistato un soprannome decisamente riconoscibile.