Quali sono i gatti più longevi? Se lo domandano in tanti prima di adottare un animale domestico. A seguire i dati.
Ci si chiede infatti quale sia la longevità media dell’animale in questione, il quale una volta entrato a far parte della famiglia ne diventa un membro a tutti gli effetti. Quando un cane o un gatto che hanno vissuto per lungo tempo in un nucleo familiare muoiono, la sofferenza è tanta e talvolta chi ha già vissuto questo dolore, nel tentativo di rifuggirvi cerca di adottare un animale che abbia una prospettiva di vita maggiore. Dunque, se siete interessati a sapere quali sono le specie feline che vivono più a lungo, siete nel posto giusto.
È bene partire con una doverosa premessa: i gatti vivono un po’ più dei cani, ma la verità è che tutto dipende dallo stato di salute in generale, non vanno poi tralasciate altre circostanze, come lo stile di vita che conduce il micio e se vive in casa o meno. I gatti domestici vivono mediamente più a lungo rispetto a quelli randagi. I felini hanno una vita media di 12-15 anni, tuttavia alcuni riescono a vivere anche un ventennio ed oltre. Non è semplice stabilire a priori quali sono i gatti che vivono di più, ma è bene tenere in considerazione alcune differenze in relazione alla specie.
Quali sono i gatti che vivono mediamente più a lungo?
Il gatto europeo è tra i più diffusi, e in media vive circa 15 anni ma non è infrequente che giunga sino ai vent’anni. Il gatto siamese riesce in media a vivere 20 anni ad oltre, mentre il gatto sacro di Birmania può vivere anche 25 anni, si tratta dunque di una delle razze più longeve.
Il gatto persiano ha una vita media di 15 anni, stimata intorno ai 12 poiché è molto delicato. Il gatto Maine Coon ha un’aspettativa di vita di circa 15 anni ma ci sono esemplari di questa specie che hanno raggiunto i 17 anni.
Si tratta di considerazioni generali che non tengono in considerazione fattori importanti. Innanzitutto affinché il gatto abbia una vita longeva è necessario curare l’alimentazione. Nutrire il proprio felino attraverso una dieta bilanciata è indispensabile per far sì che non sviluppi malattie come l’obesità.
Proprio come accade per gli esseri umani, un’alimentazione sana e bilanciata associata ad un costante movimento fisico è imprescindibile affinché il gatto preservi il suo stato di salute. Altro aspetto da non sottovalutare è poi quello del relax, anche gli animali necessitano del tempo da dedicare al sonno o al semplice riposo.