Se il gatto ama dormire con il padrone, avrà sicuramente i suoi buoni motivi. Ecco di quali si tratta e quali sono i posti migliori per lui.
Fra gli animali domestici, nell’immaginario comune, il gatto è quello più indipendente. Infatti, ci si stupisce se l’animale ha come abitudine quella di dormire insieme al padrone nel suo letto. Può capitare che lo faccia tutte le notti oppure solo a volte, questo perché i gatti amano cambiar posto dove dormono.
Le ragioni dietro questa abitudine sono diverse ma di certo i gatti, a differenza di quanto si possa immaginare, amano molto il contatto con il padrone e dimostrano il loro affetto anche in questo modo.
6 motivi per cui il gatto ama dormire con il padrone
I gatti sono animali affettuosi che, una volta consolidato il rapporto con il padrone, non avranno problemi a dormire nel letto con lui. Anzi, nella maggior parte dei casi, lo preferiranno.
Perché il gatto ama dormire con il padrone?
- Sicurezza nel sonno: il gatto si sente sicuro con il padrone. Quando dormono sono più vulnerabili e hanno paura di diventare vittima di un predatore. Essendo animali con istinti selvatici, scelgono un posto sicuro e protetto e da dove possano fuggire velocemente dai predatori. Con il padrone si sentono in grado di riuscire a mandare via più nemici e sono convinti che, in caso di pericolo, uno dei due si sveglierà.
- Comodità del letto: dormendo 15-16 ore al giorno hanno probabilmente dormito in ogni angolo della casa e, provando vari posti, hanno deciso che il letto del padrone sia abbastanza confortevole. D’altronde qui hanno a disposizione anche lenzuola e coperte per il massimo del comfort.
- Calore del contatto: amano il caldo e quindi si raggomitolano spesso sotto la stufa, vicino i termosifoni accesi o sotto i raggi del sole quando le finestre sono aperte. Lo fanno perché la temperatura media di un gatto è di 38-39 gradi e, quando fa caldo, è facile mantenerla a questo livello. Quando invece fa più freddo, il corpo del gatto deve lavorare di più e bruciare più calorie per mantenere la corretta temperatura corporea. Di conseguenza dormire con il padrone è un ottimo modo per far riposare il corpo dell’animale che, assorbendo il calore del corpo dell’umano, può accumulare caldo con il minimo sforzo.
- Dimostrazione d’affetto: in questo modo stanno comunicando che amano l’affetto e le coccole. Addirittura potrebbero avvicinarsi al padrone per tenerlo al caldo e al sicuro. Stanno dicendo che il loro umano è la persona che amano di più: infatti i gatti si legano molto a chi si prende cura di loro.
- Proprietà privata: il gatto potrebbe cercare allo stesso modo di capire perché l’umano vuole dormire con lui nel suo letto. I gatti infatti sono animali territoriali e si strofinano sulle cose che ritengono di loro proprietà (come il padrone o il letto). Nella mente del gatto quindi è probabile che sia il padrone a dormire nel suo letto e non il contrario.
- Odori e suoni: i gatti sono molto sensibili agli odori e ai suoni, possono quindi essere in sintonia con il russare e gli odori di una persona. Il suono del respiro del padrone ha un ritmo che può essere calmante per il peloso.
Questi sono i motivi per cui il gatto ama dormire con il suo padrone nel suo letto: decidere se condividere questo posto con l’animale o meno è una scelta di tipo personale. Alcune persone dormono più profondamente con il gatto rannicchiato accanto, altre si infastidiscono perché questi animali si muovono spesso durante la notte.
Se si decide di farlo dormire nel letto, è bene lasciargli sempre a disposizione acqua e un modo per raggiungere facilmente la lettiera. Al contrario, se si vuole dormire senza gatto, preparare una stanza da chiudere dove ci sia una cuccia morbida e confortevole, ciotole di acqua e cibo, e la lettiera. Prima di chiuderli lì per tutta la notte, è bene assicurarsi di averli abituati gradualmente a stare nella stanza.