Il tuo gatto è felice? No, se fa una di queste cose non è soddisfatto della sua vita

Avere un gatto felice significa essere un padrone accorto. Perché se fa questi gesti e non si interviene, è superficialità.

Gli animali danno tanto amore, ma alle volte per egoismo umano si finisce per far passare in secondo piano tutti i loro gesti. Così, è bene riconoscere che ci sono dei momenti per le coccole e i giochi, ed altri nei quali è necessario capire quali sono i loro reali intenti. Avere un gatto felice vuol dire osservare delle azioni specifiche che potrebbero non renderlo affatto soddisfatto della vita che sta conducendo.

Non serve partire con l’assunto “i gatti sono insoddisfatti a prescindere”, poiché li si ritiene animali snob e avidi di attenzioni. In realtà, non è affatto così. Chiunque abbia o abbia avuto un gatto, sa benissimo che il modo di manifestare affetto è unico, e per questo del tutto differente dal cane.

Se però il gatto non è soddisfatto bisogna capirne le ragioni. Cosa rende il cucciolo di casa così infelice? Ci sono dei dettagli manifesti per studiare la situazione, e poi delle soluzioni mirate da applicare.

Gatto felice o infelice? Osserva questi gesti, è evidente

Prendersi cura del proprio animale non significa tenere in considerazione soltanto dei bisogni fisiologici. E’ giusto dargli da mangiare, un letto caldo e una lettiera per espellere i suoi scarti, ma è necessario anche far fronte ad altri aspetti. Gli animali sono esseri viventi e come tali possono vivere sensazioni ed emozioni di disagio.

Come capire se il gatto è felice? L’ambiente di casa per lui è tutto, e se gli piace vivere nel contesto casalingo, rilascia ferormoni. Ma potrebbe accadere, a causa di spostamento di mobili o anche eliminando alcuni punti di riferimento essenziali per lui nelle varie stanze, che inizi ad attuare comportamenti strani, “inusuali”. La maggior parte di questi gesti sono “distruttivi”. Appunto, manifesta disagio graffiando e mordendo alcune parti della casa.

Questo può accadere anche se ha difficoltà ad accedere alle fonti di cibo, se si insinuano anche altri animali, oppure semplicemente se ci sono ospiti in casa che non gradisce. Un aspetto non indifferente è che rispetto ai cani, i gatti compiono sì gesti del genere, ma lo fanno in maniera più discreta. Di conseguenza, è più complesso riuscire ad interpretare alcune loro azioni. Infatti, non è assurdo scambiare i gesti di “stress” con semplici dispetti che capita spesso che facciano.

Nello specifico, il felino di casa è felice e a proprio agio se ha una coda dritta con la punta rilassata, ma anche se si struscia all’arrivo del padrone manifestando affetto e posizionandosi a pancia all’aria. Anche i “miao” ben scanditi sono sintomo di benessere, uniti ad un sano appetito e alla voglia di giocare.

Come rendere più tranquillo e sereno il suo ambiente se stressato? Rilasciare dei ferormoni con prodotti specifici è la soluzioni migliore e più efficace per i mici domestici che tutto sommato, possono essere più ragionevoli dei randagi!