Il cane è un medico salvavita, a rivelarlo è una ricerca recente condotta da un team di esperti. Non ci sono più dubbi al riguardo.
Il fiuto dei nostri amici a quattro zampe è stato definito come salvavita. È stato infatti scientificamente provato che i cani riescono a fiutare le malattie dei loro tutori, scongiurando anche l’ipotesi di esiti infausti. Uno studio recentissimo ha infatti comprovato che sono in grado di accorgersi della presenza di un problema di salute dei membri della famiglia.
Il 52% dei proprietari intervistati, così come si legge sulla rivista Lost One, possiede un cane e il 48% di questi animali ha individuato una patologia in corso del proprietario. È emerso che i cani abbiano annusato cambiamenti fisici dei loro padroni. Ma come è possibile?
Il cane ha un fiuto salvavita
La ricerca messa a punto dagli esperti hai evidenziato che fido è in grado di percepire i cambiamenti ormonali che si verificano nell’organismo quando c’è qualcosa che non funziona. Dunque, il cane è in grado di comprendere quando il suo tutore è particolarmente ansioso perché fiuta il picco di cortisolo e di adrenalina, altresì è stato comprovato che comprende quando vi sono alterazioni della glicemia, quando il tutore è affetto da emicrania, da convulsioni, da reazione allergiche, da asma, o dalle allergie alimentari.
Ma il cane è anche in grado di comprendere se il suo padrone soffre di ipertensione, apnea notturna, depressione o stress post traumatico. Il 54% dei partecipanti ha inoltre dichiarato che il loro cane è stato in grado di metterli in uno stato di allerta e di avvisare gli altri membri della famiglia del malessere in corso, affinché intervenissero.
Lo studio in questione ha dunque messo in luce le incredibili doti dei cani, le quali possono essere sfruttate nell’ambito della prevenzione e della tutela sanitaria, si pensi poi che questi magnifici esemplari riescono ad annusare le malattie prima ancora di essere addestrati e, dunque con l’acquisizione della dovuta disciplina, potrebbero sviluppare delle doti importantissime per scongiurare l’aggravarsi delle malattie dei padroni.
La ricerca è stata realizzata in seguito a numerosi eventi raccontati da milioni di persone nel mondo, le quali hanno portato alla luce dei loro testimonianze, dichiarando che il proprio cane si era accorto prima ancora della diagnosi della malattia che qualcosa non andasse.
È quanto accaduto anche a Josie, la quale è stata messa in salvo dal suo amico a quattro zampe che, accortosi che qualcosa non andava ha iniziato ad annusarla costantemente il ventre. Josie ha dunque deciso di sottoporsi ad una visita medica ed ha scoperto di avere un disturbo. Il fatto che abbia agito tempestivamente è stato per lei salvifico.
