Un video con un cerbiatto ha generato tenerezza e commozione in tutti gli utenti. Si deve aver pazienza e guardarlo fino alla fine.
Quando gli animali selvatici mostrano la vicinanza con gli esseri umani si rischia di valicare un confine molto labile. Ce lo hanno raccontato le storie degli ultimi orsi, troppo socievoli, uccisi per mano dell’uomo. Tra gli animali selvatici esistono le prede ed i predatori. L’uomo è senza dubbio un predatore. Date queste premesse, non si può non sorridere guardando un cerbiatto che si avvicina come se fosse un animale domestico.
Questo atteggiamento è piuttosto singolare. Il cerbiatto impara subito a doversi proteggere sempre e comunque. È uno degli animali più predati, anche perché cucciolo ed ancora incapace di difendersi. Dunque la sua diffidenza è assolutamente giustificata. Non solo nei confronti degli altri predatori, ma anche dell’uomo. La caccia al cervo non risparmia neanche i cuccioli, anche se sulla carta dovrebbe. Ed invece il cerbiatto della nostra storia è tutt’altro che timoroso o timido. La paura evidentemente è surclassata dalla curiosità e dalla ricerca di cibo.
Il cerbiatto cresce con la famiglia
Il video postato su Facebook è un montaggio di immagini registrate nel tempo. Per questo dura quasi sei minuti, ma vale la pena vederlo fino alla fine. È montato in ordine cronologico. All’inizio si vede il cerbiatto davanti alla porta, che attende. Dall’altra parte della porta, ma all’interno, il cane della famiglia. Tutti i giorni il cucciolo di cervo si presenta e viene accuratamente sfamato con un un biberon. Ed a quanto pare non disdegna neanche le coccole.
Gli piace molto essere accarezzato sia da adulti che da bambini. Vorrebbe diventare parte della famiglia come i cani ed i gatti, ma gli viene fatto capire che dentro casa non può entrare. Eppure si reca alla porta tutti i giorni. Intanto il tempo passa. Il cerbiatto inizia a crescere ed acquisisce maggior fiducia, tanto da giocare nel giardino insieme al cane, o a rispondere ad un fischio quando viene chiamato.
E ad un certo punto inizia a non farsi vedere per giorni. La preoccupazione della famiglia non è molta. Crescendo, è normale che diventi più indipendente, ed invece no. Dopo poco inizia a ritornare, tutti i giorni. La trasformazione è evidente. Da cerbiatto inizia ad essere un giovane cervo e poi un cervo adulto.
Al punto che gli iniziano a spuntare le corna, meglio dette palchi. Fino a che esse non sono tanto grandi da identificare il cervo come adulto. La donna avvolge del nastro adesivo rosso intorno alle corna del cervo. In questo modo risulta esemplare segnalato e forse non diventa oggetto di caccia. Continua a fare le sue visite quotidiane fino a che un giorno sparisce. Tutta la famiglia si augura che stia bene e che sia felice.