Se si ferma all’improvviso e inizia a tremolare, potrebbe trattarsi di una patologia seria: cosa sapere se il cane diventa rigido e trema.
Siamo abituati a vederlo correre e saltare per tutta la casa e all’esterno, quindi è normale preoccuparsi quando sembra irrigidirsi all’improvviso e senza alcun motivo apparente. Dunque se il cane diventa rigido e trema è opportuno approfondire e risalire alla causa di questa sua preoccupante condizione: tutto quello che bisogna fare in questi casi per evitare il peggiorare della situazione.
Anche ad un padrone (ancora) inesperto, alcuni segnali emanati dal corpo di Fido possono essere piuttosto allarmanti, perché chiaro sintomo di qualcosa che non va. A differenza del gatto, che tende a celare solitamente il suo stato di malessere, il cane riesce a farci capire quando sta male.
Vedendolo sempre attivo e dinamico, soprattutto per quanto concerne alcune razze, è normale allarmarsi se noteremo che Fido rallenta i suoi movimenti o addirittura si ferma del tutto. Nel suo stato di malessere generale potrebbe anche smettere di mangiare, rifiutare i nostri inviti a giocare e perfino evitare la nostra compagnia, preferendo stare da solo.
Naturalmente vi sono anche altri segnali di chiaro stato patologico ben più evidenti, come ad esempio:
Qualora dovessimo notare (nell’insieme) uno o più di questi fattori, sarà opportuno contattare immediatamente il nostro veterinario di fiducia.
Sarà difficile restare calmi, ma la lucidità ci sarà necessaria per descrivere all’esperto, l’unico in grado di formulare una diagnosi attendibile, tutti i sintomi del cane, in particolare quando diventa rigido e trema con spasmi e convulsioni.
L’improvvisa paralisi dei suoi arti non gli consentirà di fare alcun movimento, mentre il tremore, che non sarà di certo volontario, potrebbe interessare una sola parte del corpo o tutto nella sua interezza. Tali effetti però possono essere conseguenza di alcune patologie latenti e più o meno gravi.
Con l’avanzare dell’età è probabile che un cane anziano inizi a soffrire di problemi neurologici (come ad esempio la demenza senile canina), che influiranno inevitabilmente sulla qualità della sua vita: dalla difficoltà di deambulazione ad uno stato generale di spossatezza e debolezza. Le cause tuttavia, indipendentemente dall’età, potrebbero riguardare una sindrome di disfunzione cognitiva ma anche altre malattie del sistema nervoso centrare del cane.
Chi non vaccina il proprio cane contro questa potente infezione virale, lo espone al rischio di cimurro canino: oltre all’irrigidimento e al tremore del corpo, possono aggiungersi anche episodi di febbre e tosse.
Spesso viene utilizzata come sinonimo di ‘avvelenamento’ nel cane, ma l’intossicazione riguarda problemi gastro-intestinali, a causa dell’ingerimento di microrganismi presenti in alcuni cibi. Sebbene spesso si tratti di alimenti innocui per l’uomo, come nel caso del cioccolato, a Fido possono risultare tossici, specialmente se ingeriti in importanti quantità.
Quando i reni non riescono più a svolgere correttamente la loro funzione filtrante di elementi di scarto, come l’azoto, dal flusso sanguigno, ecco che possono verificarsi problemi al corpo di Fido. Alcuni di questi segnali legati all’insufficienza cronica renale riguardano proprio l’irrigidirsi improvviso generale, spasmi e tremori.
Si tratta di una infezione-infiammazione del cervello, l’encefalo appunto, che influisce sulla normale fluidità dei movimenti del cane. A causa dell’encefalite, il cane sarà anche in preda a sbalzi d’umore e abbattimento, nonché crisi convulsive.
La tempestività in casi come questo è fondamentale per salvaguardare il benessere e la vita stessa del nostro amico a quattro zampe. E sebbene non spetti a noi formulare alcuna diagnosi o intervenire praticamente sullo stato fisico dell’animale, dobbiamo immediatamente informare il veterinario di fiducia, l’unico in grado di formulare una diagnosi e, in base a quest’ultima, consigliare la terapia adeguata da somministrare a Fido.
Intervenire in fretta ci aiuterà non solo a risalire prima alla causa scatenante ma anche a evitare che il cane possa ferirsi o procurarsi dei traumi a causa dei suoi spasmi. Infatti quando si irrigidisce, tende a cadere su un fianco e inizia ad avere spasmi anche molto violenti, che potrebbero farlo sbattere contro muri e superfici, auto-procurandosi ulteriori ferite.
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