I gatti scelgono un solo padrone: ecco come fanno

I gatti scelgono di amare un solo padrone secondo gli esperti ed ecco come effettuano questa scelta particolare e importante.

Ci chiediamo in continuazione se i gatti possano effettivamente provare affetto e legarsi alle persone. Questo dubbio nasce dal loro carattere molto schivo e diffidente. In realtà, chi ha dei mici a casa sa perfettamente che sono in grado di affezionarsi a livelli sorprendenti.

Ma si affezionano a tutte le persone della famiglia? Secondo la scienza i gatti scelgono un solo padrone. Poi, ovviamente, possono essere amichevoli anche con altri, ma è una sola la persona che considerano di loro proprietà.

Cerchiamo di approfondire l’argomento e di capire che cosa pensano e come fanno questa particolare scelta. Da che cosa dipende?

I gatti scelgono un unico padrone: ecco come fanno

Il gatto non è un animale sociale come il cane. Quest’ultimo vive in branco, mentre il gatto preferisce la solitudine. Studi recenti, però, hanno dimostrato che il felino può essere più socievole di quello che si pensa. In particolare, vedremo gli studi e le considerazioni della veterinaria ed etologa Maria Grazia Calore.

Innanzitutto, una premessa è doverosa: i gatti non sono tutti uguali. Mantengono le loro caratteristiche proprie della specie e il loro istinto, ma poi ogni esemplare ha la sua personalità, il suo carattere e le sue attitudini.

Detto questo, nonostante abbiano comunque conservato una certa predilezione per la solitudine e l’indipendenza, negli anni della domesticazione da parte dell’uomo, questi felini si sono adeguati a convivere con le persone.

La convivenza ha portato il gatto ad affezionarsi alle persone che aveva attorno e, in particolare, a sviluppare un legame speciale con una persona soltanto. In pratica, il gatto sceglie il suo unico padrone e lo fa seguendo delle precise caratteristiche.

Come avviene la scelta

Secondo gli studi, ci sono delle caratteristiche fisiche che portano alla scelta di una persona come “padrone” rispetto ad un’altra.

Ecco che cosa entra in gioco:

• vista: il micio osserva attentamente la persona e ne studia i movimenti per capire se è ben disposta verso di lui oppure no;
• olfatto: questo senso nel gatto è altamente sviluppato e lo usa anche per annusare le persone; ogni persona ha un suo caratteristico odore della pelle e il gatto sceglie anche in base a quello che gli piace di più;
• comportamento: un gatto sceglie una persona in base a come si comporta, i gesti che fa, il tono della voce, come parla e come gesticola; se non gli piace il comportamento si terrà alla larga, ma se trova delle qualità in quello che vede allora si avvicinerà.

Quando un gatto sceglie il suo “padrone” è molto evidente. Risponde al suo richiamo, saltella per andargli incontro felice, trascorre più tempo possibile vicino a quella persona e anche lo sguardo avrà qualcosa di diverso.

I gatti sono animali enigmatici e misteriosi se non ci si avvicina al loro mondo. Ma se si vive ogni giorno a stretto contatto con uno di loro è molto facile entrare in sintonia ed essere amici oltre che coinquilini.