C’è un modo preciso per prendere il gatto in braccio senza esporlo ad inutili rischi. Ecco come bisogna procedere per non sbagliare.
I gatti sono tra gli animali domestici più apprezzati. Sempre più persone decidono di accogliere uno o più esemplari in casa. Secondo alcuni studi scientifici, queste creaturine sono in grado di trasmettere un’insolita felicità. Basta giocare con loro e prenderli in braccio per sentirsi subito meglio. I veterinari, però, si raccomandano di eseguire quest’ultima azione in modo corretto.
Sono ancora troppi gli ‘umani’ che, nonostante i consigli, continuano a sbagliare. Può sembrare un’azione banale, ma può avere serie ripercussioni sulla salute del proprio amico. Inoltre, la posizione deve risultare comoda per lui. In caso contrario, potrebbe decidere di ribellarsi e di saltare giù.
La giusta tecnica per prendere in braccio un gatto domestico: ecco come fare
I gatti, generalmente, sono dei grandi coccoloni. Amano essere accarezzati e lo dimostrano in tanti modi diversi. Ad ogni modo, bisogna tenere in considerazione l’indole dell’esemplare che si ha di fronte. Non si può fare di tutta l’erba un fascio perché si rischia di cadere in errore. Prima di prendere il felino in braccio, è necessario assicurarsi che ne abbia davvero voglia. Se appare nervoso o poco propenso, è importante non insistere.
Una volta verificata la disponibilità dell’animale, è possibile procedere. Ci sono diverse tecniche per stringerli tra le braccia, ma non tutte sono corrette. Bisogna evitare di afferrarlo per la collottola, le zampe o le ascelle. Queste mosse, infatti, possono risultare dolorose e fastidiose per lui.
La strategia migliore per procedere è quella di posizionare la mano, con il palmo aperto, sotto al suo stomaco. Il gatto va sollevato da terra, fino a raggiungere la posizione verticale. Con l’altra mano, è necessario sostenere la parte posteriore del corpo, ponendola tra le zampe del felino. In questo modo, si sentirà più stabile e sicuro. Alla fine, il corpo del micio va fatto aderire al proprio. Così, non ci saranno rischi per la schiena e la cervicale.
È importante ricordare di compiere movimenti lenti e precisi. Il gatto deve essere in grado di vedere ciò che il suo umano sta facendo. Alcuni di loro sono timidi e diffidenti e, di conseguenza, gesti improvvisi potrebbero spaventarli. In questi casi, l’animale potrebbe anche mostrare gli artigli, come forma di difesa. Inoltre, non bisogna tentare una simile impresa con i gatti randagi o poco abituati al contatto con le persone.