Perché i gatti soffiano? E come comportarsi quando il micio assume questo singolare ed insolito comportamento?
Condividere il proprio tempo e gli spazi con un animale domestico fa bene al corpo e alla mente. Studi recenti hanno infatti dimostrato che coloro i quali convivono con gatti e cani presentano un umore più felice e, come conseguenza di questo stato emotivo, il sistema immunitario risulta essere più forte. Lo sanno bene i tutori dei felini che sono sempre felici ed ottimisti grazie alla loro compagnia. Alcuni di essi però, fanno i conti con comportamenti insoliti da parte del gatto e, si domandano dunque il perché. Tra quelli meno comprensibili ad un occhio esperto del comportamento felino risulta esserci lo strano soffiare del micio.
Le orecchie si presentano all’indietro, la bocca si apre mostrando i denti e la lingua forma una sorta di U. Il corpo spesso è eretto, e la schiena incurvata, di fatto così l’animale appare più grande di quanto è in realtà. Altresì può accucciarsi su sé stesso e andare all’indietro per poter fare un balzo in avanti improvviso. In queste situazioni si verifica anche la piloerezione. Il gatto emette un suono che alle orecchie degli umani appare come un soffio, il felino fa passare una grande quantità d’aria attraverso la bocca aperta e la lingua inarcata. Ma quali sono le cause di questo comportamento?
Perché il gatto soffia? Le possibili motivazioni
Innanzitutto, il gatto può assumere questo comportamento come avvertimento contro possibili minacce. Si tratta dunque di un atteggiamento che assume al fine di allontanare l’elemento minaccioso. Una seconda motivazione per la quale il felino potrebbe adottare questo comportamento è da ricercarsi nell’esigenza di proteggere il suo territorio.
Un terzo motivo è da ricercarsi nella volontà del gatto di manifestare la sua intolleranza nei confronti dei nuovi arrivati in casa, come ad esempio dei cuccioli.
Un gatto può emettere il caratteristico soffio anche nel caso in cui si tratti di una femmina che sta cercando di proteggere i suoi cuccioli dalla possibile ingerenza di altri animali.
Non di rado un gatto sottoposto a stress ed ansia può palesare la sua sofferenza attraverso il soffio. Non sono comportamenti da sottovalutare poiché in casi seppur rari, il micio potrebbe mettere in atto questo comportamento per segnalare un dolore fisico. Ma come comportarsi in questi casi?
L’atteggiamento più adeguato è quello di allontanarsi e lasciare che a poco a poco acquisti la fiducia necessaria per avvicinarsi e che, quindi, sia lui a cercare un contatto. In ogni caso, se il soffiare da parte del gatto dovesse essere un atteggiamento costante e reiterato, è opportuno rivolgersi prontamente al veterinario. Entro certi limiti infatti può anche essere considerato normale, ma se il felino non consente a nessuno di avvicinarsi, è necessario indagare sul perché.