Belli, luminosi ed espressivi ma talvolta anche ingrossati: perché il cane ha l’occhio gonfio e come curarlo.
Lo sguardo di un cane è uno dei fattori che lo rendono dolce ed espressivo ma purtroppo anche gli occhi possono andare incontro a problemi di vario genere. Uno di questi si presenta quando il cane ha l’occhio gonfio: è opportuno capire quali possono essere stati i motivi e cosa fare per aiutarlo a guarire prima che la vista sia compromessa.
Non solo intensi ed espressivi, ma possono anche attivare un campanello d’allarme sulla sua salute: gli occhi del cane danno indizi sul suo benessere o meno, quindi è bene guardarli con attenzione.
Con l’avanzare dell’età aumenta il rischio di malattie oculari, che possono compromettere la vista stessa di Fido ma che, per fortuna, possono essere diagnosticate anche attraverso una semplice visita dal veterinario: per questo è importante che, nel corso del controllo generale, non si trascuri questa parte del corpo.
Tra i sintomi più comuni che possono rivelare qualche patologia latente, ritroviamo:
Tra le malattie che possono essere diagnosticate grazie a uno dei sintomi appena citati vanno dalle ulcere all’atrofia dell’iride, dai tumori palpebrali alle lesioni alle infiammazioni fino alla degenerazione retinica.
Poiché si tratta di un sintomo abbastanza comune, non sarà facile capire quale può essere la causa di questo gonfiore, poiché vanno dalle più blande alle più serie. Trattandosi di una zona molto delicata infatti, è probabile che si tratti della conseguenza di traumi e lesioni.
Anche un’allergia può avere come conseguenza tale reazione sia nella zona degli occhi sia in quella del muso; la congiuntivite oculare, essendo una infezione (batterica o virale), può anche essere causata dall’attacco di parassiti o altri elementi estranei.
Se vi sono alcune cause che restano ‘sconosciute’, tanto che l’occhio gonfio sarà definito ‘idiopatico’ in questo caso, altre invece possono essere via via più gravi: da anomalie congenite alla palpebra, potrebbero essere diagnosticati tumori maligni e glaucoma, che può anche portare alla cecità dell’animale.
E’ ovvio che la cura più efficace si potrà adottare solo una volta che si sarà risaliti alla causa: compito che spetta all’esperto, naturalmente. Sarà quest’ultimo a decidere come procedere e a consigliarci un trattamento di tipo farmacologico, coadiuvato da alcuni accessori utili come il collare elisabettiano, che impedirà al cane di toccarsi l’occhio con le zampe sia in caso di prurito sia in caso di punti di sutura nel cane e nel post-operatorio.
Tra i medicinali più prescritti in questo caso troviamo di sicuro antinfiammatori, antiparassitari, antistaminici e anche antibiotici (come nel caso di infezioni batteriche). Ma oltre alla terapia medicinale vi è anche la possibilità che si renda necessario un intervento chirurgico. In ogni caso è molto importante la cura dell’occhio gonfio in attesa che faccia effetto la cura con garze sterili e soluzione salina.
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