Il tuo gatto è stato avvelenato? I sintomi che non devi assolutamente sottovalutare

Riconoscere i sintomi da avvelenamento nel gatto è fondamentale, aiuta ad intervenire in tempi stretti e consente di salvargli la vita.

Quando un animale ha un atteggiamento anomalo e improvviso non va mai sottovalutato. Conoscere quello che fa abitualmente e individuare delle variazioni è molto importante e vale sempre, non solo per i gatti.

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Riconoscere un avvelenamento nel felino (velvetpets.it)

Gli amici felini però, essendo anche quelli che circolano più liberamente rispetto ai cani, sono anche maggiormente esposti ai pericoli di avvelenamento. Possono toccare, mangiare, annusare o leccare prodotti contaminati e a rischio.

Avvelenamento nel gatto: come riconoscerlo

La prova più evidente che un gatto è stato avvelenato è sicuramente un sanguinamento dalle mucose, segni estetici evidenti, reazioni avverse di tipo allergico. Tuttavia non sempre questi si palesano in modo così diretto, talvolta capita di non notare subito cosa sta accadendo ed è lì che la situazione sfugge al controllo e si aggrava.

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I sintomi da avvelenamento nel gatto (velvetpets.it)

Per il gatto ci sono vari tipi di avvelenamento, ovviamente è importante scindere le sostanze pericolose che possono trovare in natura da quelle che invece sono depositate dall’uomo. Piante come giglio, ficus, stella di Natale, oleandro sono tossiche per i felini e possono essere in casa o anche fuori. Diversa ovviamente è la questione per gli agenti chimici come insetticidi per le zanzare, diserbanti per le piante, veleno per topi o per le lumache, detergenti per la casa, farmaci, alimenti come cioccolato o cipolla. Tutti questi prodotti si trovano in giro perché collocati o utilizzati dall’uomo. I gatti che sono più inclini e curiosi ovviamente andranno a intaccare il prodotto o consumarlo e questo potrebbe causare reazioni avverse.

Individuare i sintomi è essenziale quindi bisogna guardare in primo luogo allo stato generale quindi alle condizioni del gatto, se manifesta malessere, se perde appetito, vomita, tossisce, ha diarrea. Quando il gatto barcolla o sembra disorientato, manifesta problemi respiratori o dorme di continuo bisogna correre al pronto soccorso. Tremori, convulsioni, danni neurologici e perdita di coscienza sono sicuramente i sintomi più allarmanti di tutti.

L’avvelenamento si può manifestare subito, dopo ore o addirittura giorni. Tutto dipende dalla sostanza e anche dal gatto quindi non c’è una regola precisa. Quando l’animale manifesta disturbi lievi si può contattare il medico altrimenti è fondamentale recarsi subito con il gatto al pronto soccorso veterinario di zona. La cosa da fare è non indurre il vomito, dare farmaci o altro senza il parare di un medico.

Le cliniche offrono assistenza continuativa di giorno e di notte, vi sono sempre veterinari di zona disponibili h24 e comunque ci sono anche nelle città minori dei punti di intervento.

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