Un uomo rinchiude il cucciolo in una scatola di legno e lo abbandona in strada: il cane resta esposto al freddo e all’indifferenza.
Il video in cui una donna mostra di salvare un cucciolo di cane rimasto esposto – per un’intera notte – al freddo e all’indifferenza umana ha toccato il cuore di milioni di utenti su Facebook. Il recupero del piccolo fido è avvenuto dopo il suo abbandono sul ciglio di una strada, in Messico. Sembra che nessuno, prima della donna, si sia fermato a prestare soccorso al cagnolino palesemente solo e infreddolito.
Rinchiude il cucciolo in una scatola e lo abbandona in strada: il piccolo fido era esposto al freddo e all’indifferenza dei passanti
Il cagnolino è stato rinchiuso in una scatola di legno dal quale non poteva liberarsi da solo in virtù della sua piccola statura e della sua, di per sé, minuta corporatura. Grazie al pronto intervento della donna, però, i veterinari sono riusciti a salvare la vita al cagnolino che – al momento del suo recupero dalla strada – verteva in preoccupanti condizioni di salute.
Il cucciolo era stato lasciato in strada senza alcun alimento per potersi sostentare o acqua per idratarsi. Se solo fosse riuscito a liberarsi avrebbe, come un altro caso di cane esposto al freddo, sicuramente chiesto espressamente aiuto ai passanti. Dunque proprio per tale solitudine forzata, durante la notte e nel corso della mattinata seguente, le condizioni del piccolo si sarebbe aggravate con estrema facilità.
Le autorità trovano il responsabile dell’abbandono del cucciolo
Grazie ad una segnalazione e alla revisione delle telecamere di sicurezza poste sul tratto di strada dove il cagnolino era stato abbandonato, le autorità sono riuscite a individuale gli artefici dell’accaduto. Si tratta in realtà non di un solo uomo, ma di un’intera famiglia, che – chiamata in causa dagli agenti – ha fatto emergere i trascorsi maltrattamenti sul cucciolo indifeso. Pare non fosse la prima volta che, coloro che avrebbero dovuto prendersi cura di lui, lo abbandonavano per intere giornate a se stesso.
Gli abitanti del quartiere, ritrovatisi di fronte all’ennesimo caso di maltrattamento, hanno deciso di denunciare l’episodio alle autorità. Così da evitare che quest’ultimo potesse ripetersi ancora in futuro. Infine, per aiutare il cucciolo a riprendersi completamente e ad allontanarsi dal nocivo ambiente familiare, gli agenti hanno preferito affidarlo alle cure di un’associazione fidata del posto. Si tratta della “Mundo Patitas de Mexico”. La quale si è dimostrata molto lieta di accogliere il cucciolo in difficoltà nella sua squadra di pelosetti rimasti, nel segno della crudeltà umana, senza più una dimora.
Il cagnolino, di soli tre mesi, è riuscito così a sopravvivere alla crudeltà della sua precedente famiglia. Ora il fido può rimanere in rifugio per tutto il tempo che sarà necessario per trovare al piccolo la sua nuova casa per sempre. Il rifugio si trova nel Comune messicano di San Cristóbal Ecatepec.