Il cane piega la testa quando gli parli? Si tratta di un gesto tipico e si pensa che Fido possa comprendere ciò che gli diciamo. Sarà vero? Scopriamo la verità qui nell’articolo.
Tutti i comportamenti dell’amico a quattro zampe dicono qualcosa di lui e sono una forma di comunicazione fondamentale nel rapporto con il padrone umano. Spesso, ci soffermiamo su alcuni gesti strani o più particolari, come quello di piegare la testa. Ma conosciamo il vero motivo per cui il cane piega la testa quando gli parli? Approfondiamo nell’articolo.
Il cane piega la testa quando gli parli: il significato
Si tratta di uno degli atteggiamenti più comuni nell’amico peloso. Eppure, ancora oggi non abbiamo ben chiaro il suo significato reale. Leggiamo il parere degli esperti a riguardo.
Sono davvero pochi gli animali domestici fedeli e amorevoli come l’amico cane. Non c’è momento trascorso insieme a Fido che non si trasformi in un bel ricordo, anche quello più difficile, in cui gli abbiamo insegnato tanto.
Quando siamo in sua compagnia, non resistiamo al piacere di parlare con lui, guardandolo negli occhi teneri e cercando di spiegarci proprio come faremmo con una persona, magari un bambino. E nel suo sguardo si può leggere soltanto amore per il suo padrone.
In alcuni suoi comportamenti, bau cerca costantemente di avvicinarsi al suo amico umano, tramite gesti e movimenti a cui noi non diamo la giusta attenzione, perché ogni suo atteggiamento può essere un messaggio per chi si prende cura di lui.
Ti sei mai chiesto, ad esempio, perché il cane piega la testa quando gli parli, mantenendo quello sguardo un po’ confuso? Le spiegazioni possono essere tante. Allora, cominciamo.
Un primo motivo per cui Fido fa così è il suo bisogno di sentire meglio ciò che gli stai dicendo. Nel momento in cui il pet sente delle parole (quindi suoni) a lui sconosciute, ecco che prova a individuarne la provenienza, piegando la testa.
Sempre secondo gli esperti, un’altra ragione di questo curioso movimento è dovuto non all’udito ma alla vista del cane, in quanto sarebbe una questione di visuale migliore per Fido se osserva di lato.
Non dovrebbe sorprenderci questo, visto che ci sono studi che confermano che il cervello del cane, ovvero l’emisfero destro, è quello utilizzato per intendere le parole. Con l’emisfero sinistro, invece, Fido può elaborare le parole che ascolta.
Quando il pet domestico fa così, insomma, sta cercando di percepire un suono che non conosce e tentare di comprenderlo. Tutto questo è estremamente interessante, soprattutto se teniamo conto che i nostri amici a quattro zampe capiscono qual è il loro nome.
Fido e il suo modo di comunicare: la capacità di linguaggio
Se proviamo a farci caso, ci rivolgiamo al cagnolino come se fosse un bambino piccolo, una creatura a cui dobbiamo spiegare bene e nel dettaglio cosa vogliamo fare per insegnargli qualcosa. Continuiamo a leggere le teorie sulla capacità di linguaggio di Fido.
L’amico a quattro zampe è alla continua ricerca della compagnia umana, bisognoso delle sue attenzioni e cure quotidiane. Essendo un animale sociale, per lui socializzare con le persone e con i suoi simili è assolutamente fondamentale.
Il suo padrone umano ha il compito di comunicare sempre con lui, tramite gesti, tono gentile della voce, facendolo abituare ai suoni nuovi e complessi, con l’obiettivo di rendergli quanto più facile la comprensione.
Sono gli esperti a dirci, infatti, che Fido comprende il linguaggio umano proprio come un bambino di 2 anni ed ha la capacità di comprendere il significato di quasi 150 parole.
Con il peloso occorre allenarsi con costanza, perché si tratta di un vero e proprio addestramento, ancora meglio se si inizia quando è ancora un cucciolo. Il linguaggio non verbale dei cani è altrettanto essenziale da conoscere per il suo amato padrone, uno scambio reciproco di conoscenza che rafforzerà il rapporto d’amicizia.
