Gli esperti ci danno consigli molto preziosi e utili su come parlare al gatto nel modo giusto usando le strategie migliori.
Quando si ha un animale domestico, prendiamo in considerazione ad esempio il gatto, è normale avere delle conversazioni più o meno lunghe con lui. Capita se siamo da soli, capita se vediamo che lui interagisce con noi e in tanti altri casi.
Ecco perché vogliamo cercare di spiegare come parlare al gatto nel modo migliore possibile per farsi comprendere da lui. In questo gli esperti possono venirci in aiuto con preziosi consigli così da rendere migliore la nostra convivenza con micio.
Persone e animali hanno sistemi di comunicazione diversi, ma se vivono insieme imparano a capirsi e a interagire lo stesso tra di loro. Ognuno può trovare il suo modo, ma delle indicazioni generali non guasteranno.
Parlare al gatto: le strategie migliori
Avere un dialogo con il proprio micio è importante per insegnargli, per fare in modo che lui possa farsi capire, perché il micio possa comprendere quello che gli diciamo e in ogni occasione della vita quotidiana. Gli esperti ci vengono in aiuto in questo perché potrebbe non essere sempre così facile, soprattutto all’inizio.
Il gatto è un animale abbastanza diffidente all’inizio con chiunque, quindi, bisogna avere molta pazienza nel cercare di conquistare piano piano la sua fiducia. Quando un gatto arriva in una casa bisogna lasciarlo libero di esplorare e di prendere confidenza.
Fatto questo, ecco che bisogna iniziare ad impostare le regole per il dialogo. Secondo gli studiosi, occorre affidarsi alla regola delle tre K: chiarezza, costanza e coerenza. Quindi, dobbiamo dire cose semplici e chiare, dobbiamo poi mantenere sempre le stesse per abituare il micio al suono e al significato e, infine, mai cambiare il comando.
Solamente in questo modo il gatto riuscirà piano piano a capirci in tutto quello che vogliamo dire. Infatti, chi abita con un gatto da tanto tempo sa perfettamente che è in grado di abituarsi ad alcune espressioni e non solo, anche ad alcuni movimenti.
La capacità del gatto di interpretarci
Il dialogo tra una persona e un gatto è reso possibile dalla straordinaria capacità del gatto di capire i nostri movimenti e le nostre espressioni. Gli basta solamente un po’ di tempo per studiarci.
Il micio è in grado di capire se siamo tristi, se siamo felici, anche se siamo stanchi o ammalati. Per fare questo usa la vista, l’olfatto e l’udito. Pensate che un gatto sa perfettamente che stiamo tornando a casa anche se siamo ancora distanti perché sente il rumore della nostra macchina oppure il rumore specifico dei nostri passi.
In casa, impara a riconoscere come camminiamo, come ci sediamo e come parliamo. Al minimo cambiamento o al minimo accenno di nervosismo, anche il gatto diventerà nervoso e si metterà immediatamente sull’attenti.
Ecco perché capisce sempre quando stiamo per portarlo dal veterinario: vede che non compiamo le stesse azioni di sempre. Sa che quando qualcosa cambia potrebbe esserci la possibilità per lui di andare dal suo medico.
