In molti si chiedono se il gatto capisce se ha di fronte una persona buona o cattiva, alcuni studi possono rispondere a questo.
A volte abbiamo l’impressione che gli animali che vivono con noi siano molto sensibili ed empatici e che ci capiscano al volo. In alcuni casi non è solamente un’impressione perché i cani e i gatti sono particolarmente capaci di sentire alcuni aspetti del nostro umore. Lo sanno fare, chi più chi meno, dipende anche molto dallo stile di vita.
Ad ogni modo, molte persone credono che le capacità di un gatto possano andare oltre. Ad esempio, il gatto capisce se una persona è cattiva? Questi felini hanno atteggiamenti diversi con le persone estranee. Con alcune possono essere molto docili e con altre no.
Questa differenza di atteggiamento significa che il gatto riesce a scrutare una persona e leggerle dentro tanto da capire com’è la sua natura? Attraverso la scienza potremmo arrivare ad una risposta e ad una conclusione?
Per prima cosa dobbiamo fare una premessa: ciò che a noi appare come una persona cattiva, potrebbe non esserlo per un gatto. Gli animali non hanno il nostro stesso modo di vedere le cose. Questo è un elemento molto importante da considerare.
Inoltre, non si può dimostrare scientificamente che un gatto possa percepire davvero l’anima delle persone, anche se molti sono convinti che ci riescano e che siano una sorta di congiunzione con il mondo del soprannaturale.
Detto questo, però, c’è un aspetto che vale la pena approfondire. Da quando il gatto è stato addomesticato dall’uomo, e parliamo di millenni fa, questo animale ha imparato a convivere con lui e a capire i suoi comportamenti, i suoi gesti, le sue intenzioni anche dal tono della voce.
Quindi, se vedono una persona sconosciuta con voce o espressione facciale che non è in linea con un atteggiamento ben disposto verso di loro, allora potrebbero allontanarsi e considerare quella persona “cattiva”. Ma se la persona è molto dolce e affabile, il gatto si avvicinerà, indipendentemente se quella persona nasconde un animo malvagio oppure no.
Un gatto studia attentamente sia l’ambiente in cui si trova sia le persone con le quali ha a che fare. Le osserva attentamente e nota ogni cosa dalle caratteristiche fisiche, alle espressioni, all’andatura del corpo fino ad arrivare alle sue abitudini.
È proprio per questo motivo, ad esempio, che il nostro micio capisce perfettamente quando lo vogliamo portare dal veterinario. Sa che c’è qualcosa che è cambiato nella routine e questo lo mette in allarme.
Il gatto è capace di capire le nostre emozioni. Sa distinguere il nostro stato di felicità e gioia, da quello di ansia e stress. Sa capire quando siamo tristi e può percepire anche quando siamo ammalati.
Quando lui capisce il nostro stato emotivo modula il suo comportamento di conseguenza. Ecco perché se siamo arrabbiati può starci alla larga, se siamo tristi può arrivare a farci delle coccole e così via.
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