Emanuele Gaudiano è uno dei più amati e noti cavalieri italiani, riconosciuto a livello internazionale ora a Roma al Longines Global Champions Tour.
Emanuele Gaudiano, classe ’86 di Matera, ha iniziato a cavalcare giovanissimo. A soli 9 anni ha preso confidenza con i cavalli nel centro ippico del padre Giovanni. A 15 anni ha lasciato Matera per trasferirsi nel Nord Europa diventando tedesco di adozione.
Grande passione e dedizione quella di Emanuele che appena può ritaglia del tempo per dedicarsi alla famiglia, alla moglie Henrike e ai figli Elia e Lisa. Gaudiano è un Alfiere dell’Arma dei Carabinieri, è il ‘Capitano’ in pectore, del Team Italia ed è 26° del ranking mondiale.
Una delle sue più belle vittorie è quella del 2015 durante il Longines Fei World Cup di Londra a Olympia. Gaudiano ha all’attivo due partecipazioni Olimpiche a Rio e Tokyo e due Campionati del Mondo, Caen e Tryon. Va inoltre ricordata l’importante vittoria al GP di Poznan Polonia in sella al fido Chalou e la vittoria a squadre nel 2018 durante la Coppa delle Nazioni di Piazza di Siena.
Logines Global Champions 2023 a Roma, il ritorno di Emanuele Gaudiano in Italia
A rappresentare il tricolore al Logines Global Champions a Roma che si svolge al Circo Massimo (dal 15 al 17 settembre 2023) c’è anche Emanuele Gaudiano nelle gare del CSI5*. Il cavaliere è rientrato in Italia da circa un anno e intervistato in esclusiva da VelvetPets si dice ben lieto di questo ritorno, “in Italia si vive meglio” e aggiunge: “Ritornare a Roma per noi cavalieri italiani è sempre un’emozione avere il pubblico dalla nostra parte. È un ambiente bellissimo. Ci fa sempre piacere ritornare in questo campo”.
Emanuele fa un in bocca al lupo ai colleghi che potrebbero qualificarsi a Barcellona dove lui non potrà essere presente. Infatti da giovedì 28 settembre a domenica 1° ottobre si disputerà in Spagna la Finale della Nations Cup 2023 di salto ostacoli dell’equitazione. L’evento metterà in palio l’ultimo pass olimpico per qualificare una squadra composta da tre binomi ai Giochi.
Il cavaliere fa menzione di come fin da giovane abbia nutrito questa straordinaria passione per i cavalli, trasmessa dal padre Giovanni, a sua volta cavaliere in gare amatoriali. Di come ora questo grande amore sia arrivato alla figlia Lisa, giovane amazzone. Il papà con un sorriso fiero e dolce al tempo stesso dichiara: “Vuole sempre vincere, purtroppo non funziona così, non l’ha ancora capito, prima o poi lo capirà”.
Un’importante eredità la sua, la piccola Lisa viene spesso immortalata sul profilo Instagram del padre, in sella al suo destriero, un cavallo bianco e da quei piccoli frammenti si coglie indubbiamente tutta la sua giovane intraprendenza.
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L’ambizione del cavaliere italiano è naturalmente di poter avere la possibilità di affrontare nuovamente le Olimpiadi, sarebbe la sua terza volta, a Parigi nel 2024. Con la speranza che sia in sella al suo destriero prediletto Chalou, fermo da sei settimane per riprendere un po’ fiato dopo tante vittorie.