Koko è stato uno dei gorilla più sorprendenti e intelligenti in assoluto, la sua storia ha toccato il cuore di tutti.
I gorilla sono animali straordinari, dotati di grande intelligenza. Gli studi in merito hanno portato a tante rivelazioni interessanti mostrando anche quelli che sono i comportamenti insoliti di questi animali.
La storia di Hanabi-ko, conosciuta come Koko, però ha dimostrato qualcosa di diverso, di straordinario e particolare che è andata ben oltre ciò che si poteva immaginare da parte di un animale di questo tipo.
Koko è nata a San Francisco e ha vissuto in California presso una grande riserva naturale. La cosa sorprendente di questo gorilla è stata non solo dimostrare una grande capacità comunicativa ma anche intelletto e conoscenza.
Nel tempo infatti ha imparato a distinguere e comprendere 1000 segni, avendo poi una vera e propria lingua apposita, come specificato dalla sua istruttrice. Ha sorpreso tutti però quando, spontaneamente, ha adottato un gatto come animale domestico e gli ha dato anche un nome. Nel tempo ha imparato l’inglese arrivando a comprendere 2000 parole del parlato oltre a innumerevoli segni.
Negli anni sono stati fatti tantissimi articoli scientifici sul suo conto e anche esperimenti, l’uso del linguaggio era così sviluppato da raggiungere praticamente la stessa conoscenza di un bambino, con un quoziente intellettivo di 90 sulla scala QI. Oltre ad aver imparato tutto questo però la cosa sorprendente della sua storia era utilizzare le cose, le parole, i segni proprio come fanno gli umani.
Non era la riproduzione di un comportamento, lo faceva con la consapevolezza di farlo ed è questo che ha stupito tutti. Koko ha vissuto un periodo con Michael, un altro gorilla che proprio grazie a lei ha imparato il linguaggio dei segni. All’età di 46 anni, nel 2018, è venuta a mancare, restando nel tempo però un esempio straordinario di grande intelligenza.
A Koko sono stati somministrati tantissimi test e questo ha potuto dimostrare oggettivamente la sua intelligenza e le sue capacità. I ricercatori hanno anche approfondito la sua passione per i gatti e la scelta di averne uno come animale da compagnia.
Quando il suo animaletto fu ucciso, il gorilla riuscì a mostrare le proprie emozioni con i segni dicendo “Male, triste, piangere” a dimostrazione dei suoi sentimenti perfettamente comparabili con l’animo umano.
Capace di utilizzare il metalinguaggio e anche in modo riflessivo di rispondere e riportare i gesti, la sua storia è stata incredibile ma per fortuna non unica.
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