Fra le tante curiosità sul mondo animale c’è quella su cosa contiene il marsupio dei canguri. Ecco a cosa serve e cosa c’è all’interno.
Il canguro è un animale caratterizzato da un marsupio ovvero una piega di pelle con un’unica apertura che copre i capezzoli. Molte persone si chiedono cosa ci sia all’interno del marsupio per canguri. Questo è infatti una caratteristica delle femmine dei mammiferi marsupiali, dei monotremi e della maggior parte dei mammiferi ancestrali non placentati ormai estinti da cui l’uomo deriva.
Il marsupio può esserci anche in alcune specie di marsupiali maschi come l’opossum acquatico (Chironectes minimus), la tigre della Tasmania (ormai estinta), o tilacino. I marsupiali sono anche opossum, koala, quokka, diavoli della Tasmania e molti altri animali australiani ed americani. Questa sacca è molto importante perché al suo interno avviene una delle fasi più importanti dello sviluppo dei feti di questi animali.
Cosa c’è all’interno del marsupio dei canguri
Ci sono quattro specie viventi di canguri con marsupio(famiglia Macropodidae): il canguro rosso (Osphranter rufus), il canguro grigio orientale (Macropus giganteus), il canguro grigio occidentale (Macropus fuliginosus) ed il canguro antilopino (Osphranter antilopinus).
I canguri danno alla luce un feto vivo ma non sviluppato, che in inglese viene chiamato “joey”. Grazie a ciò, il tempo di gestazione dei marsupiali è molto breve: nei canguri, il piccolo sarà partorito dalla madre in appena un mese.
Altri mammiferi placentati come il cervo hanno periodi di gestazione molto più lunghi (200 giorni). Un’altra differenza sta anche nella morfologia dell’apparato riproduttivo femminile.
Infatti canguri ed altri marsupiali hanno tre vagine con un’unica apertura comune: due vagine laterali portano lo sperma ai due uteri (i marsupiali maschi hanno spesso peni a due punte), mentre, il piccolo, al termine della gestazione, fuoriesce da quella media.
Il “joey” striscia dall’interno della madre fino al marsupio del canguro: la sacca è un posto protetto, senza peli. La madre ha anche quattro capezzoli e numerose ghiandole sudoripare che rilasciano liquido antimicrobico per proteggere il piccolo da germi, virus e parassiti. Il joey si attacca a uno dei capezzoli della madre per crescere e svilupparsi fino allo stadio giovanile. L’allattamento dura 250 giorni circa, periodi in cui il piccolo canguro potrà entrare ed uscire dal marsupio.
Le femmine canguro sviluppano il marsupio nei primi anni di vita e questo diventa funzionale quando viene completato lo sviluppo sessuale. Il marsupio è molto importante perché, con al suo interno c’è una vera e propria sacca addominale in cui i marsupiali (soprattutto i canguri) portano avanti e nutrono diverse generazioni di piccoli in differenti stadi di sviluppo contemporaneamente.
