La storia di Jax condannato a morte dopo aver vissuto in canile: durante l’ultima notte accade il miracolo.
In molti canili, purtroppo, a causa del sovraffollamento si pratica l’eutanasia. Vale a dire che dopo un certo periodo di tempo, il cane anziano che non è stato adottato viene soppresso.
Le storie dei cani che non hanno mai potuto avere una famiglia sono tante, questo perché si prediligono sempre quelli più piccoli e senza alcun problema. Inoltre si guarda l’aspetto del cane, piuttosto che la sua storia.
Quando si va in un canile sarebbe opportuno dedicare la propria attenzione a quei cani che hanno poche speranze di sopravvivenza. Nonostante ciò nessuno può essere costretto a comportarsi in questo modo, ma se si vuole dare la casa ad un cane che verrà sicuramente adottato non si aiuta per niente ad alleviare la loro sofferenza.
La storia di questo cane ci fa capire che la speranza è l’ultima a morire, nonostante non tutti potranno avere la sua stessa fortuna.
Jax condannato a morte; la storia del cane che aspettava un miracolo
Jax è il protagonista di questa storia: nelle foto lo si vede affacciato alla porta mentre spera che qualcuno possa salvarlo. Questo cane sarebbe stato destinato all’eutanasia, la foto raffigura la sua ultima notte prima dello sventurato giorno. Il cane aveva come intuito quello che stava per accadere, infatti aveva passato una tutta la notte di fronte a quella porta.
Non aveva perso la speranza fino all’ultimo, anche se sapeva che probabilmente nessuno avrebbe potuto portarlo fuori da lì. Ma la fortuna aveva deciso di baciarlo e così una donna contattò il rifugio. Quello che nessuno si aspettava è che quella persona chiedesse proprio di Jax. In questo modo il cagnolone era riuscito a scappare da quel luogo e soprattutto avere finalmente una famiglia amorevole.
In Italia l’eutanasia è illegale. Purtroppo, però, le nazioni in cui si permette questo sono tantissime. Anche la nostra Europa è piena di luoghi, che tolgono la vita a questi poveri animali. In particolare l’America è conosciuta per essere una delle nazioni più legate a questa pratica, infatti i dati recenti affermano che ogni hanno circa 4 milioni di cani e gatti vengono uccisi.
Cane destinato all’autanasia fissa la porta nella speranza che qualcuno entri a salvarlo.
Avrebbe dovuto passare la sua ultima notte,per dire addio al mondo terreno,ma accade qualcosa di strano.
Jax passa l’intera notte a fissare la porta,come se avesse pic.twitter.com/3LKBNj99Jf— Claudia (@ClaudiaToni) August 24, 2023
Nonostante questa crudeltà stanno nascendo molte strutture no kill, che combattono contro questo problema. Inoltre ci sono numerose persone che manifestano contro ciò.
Quello che andrebbe fatto principalmente in tutte le parti del mondo, è scegliere cani che probabilmente non vedranno mai l’amore di una famiglia. Solo così si potrà dire di aver aiutato davvero il fedele amico dell’uomo.