Il cane sta male a causa dei vermi intestinali: come capirlo, cosa fare e tutte le cure per garantire il suo benessere.
Il rapporto che si instaura tra un cane e il suo proprietario può essere davvero fortissimo, al punto tale che per tante persone risulta difficile riuscire a separarsi anche solo per poche ore.
Considerarlo membro della propria famiglia è più che naturale, non a caso tanti decidono di organizzare le proprie vacanze scegliendo posti dove si sa di poterlo portare con sé anche in quelle giornate.
Non è però sempre così semplice riuscire a capire quando il nostro amico a quattro zampe non si sente al massimo della forma, anche lui/lei può avere una buona soglia del dolore e non manifestare subito il proprio malessere.
È bene quindi sapere quali siano i sintomi che si riscontrano in caso di vermi intestinali, problema che può essere difficile da debellare se non si interviene in maniera tempestiva.
Il cane ha i vermi intestinali? Non sottovalutare il suo stato
Si dice spesso che a un cane manchi la parola per il modo in cui sa esprimerci il suo affetto e fare capire quello di cui ha bisogno. La situazione può cambiare però quando non si sente bene, specialmente perché può iniziare a manifestare un malessere solo quando la malattia non è alla fase iniziale e può quindi essere più difficile riuscire a trovare una cura.
Chi lo conosce bene può però sapere interpretare al meglio eventuali “segnali” e cercare di capire se sia necessario prendere contatto con il veterinario di fiducia. Alcuni di loro possono essere particolarmente soggetti ai vermi intestinali, disturbo che può interessare in modo particolare i cuccioli un po’ di tutte le razze.
È proprio per questo che sin dalle prime settimane di vita sarebbe bene sottoporre l’animale a un processo di sverminazione, pur continuando a prestare attenzione ai sintomi che possono comparire anche successivamente e che possono richiedere una terapia specifica. Tra questi possiamo citare diarrea, perdita di peso, irritazione anale, vomito, pelo opaco, anemia, ostruzioni intestinali.
È bene non sottovalutare mai la situazione, c’è infatti la possibilità che la patologia possa essere trasmessa all’uomo e diventare contagiosa anche tra le persone.
La cura più adatta
È ovviamente compito del veterinario diagnosticare i vermi intestinali nel cane qualora dovesse ravvisare sintomi che fanno pensare a questo problema. Anche il proprietario potrebbe però rendersene conto, in modo tale da parlarne con il medico e capire se il “sospetto” sia corretto.
In genere, infatti, è possibile individuare la presenza di piccoli vermicelli bianchi nelle feci dell’animale, a quel punto si potrà capire a seconda del tipo di verme quale sia la profilassi migliore da adottare.
Una volta tornati a casa, sarà necessario essere scrupolosi e seguire le indicazioni in merito al dosaggio del farmaco e al periodo in cui darlo. È possibile comunque provare ad agire in via preventiva per evitare che l’amico a quattro zampe possa ammalarsi.
Sono consigliabili azioni quali il controllo delle pulci e delle zecche, oltre a pulire e disinfestare gli ambienti in cui lui si trova. È poi altrettanto importante dare periodicamente i farmaci antiparassitari più adeguati.