Bonus animali: come ricevere il contributo sul conto per ospitare gli ‘amici pelosi’ in casa

Il Bonus animali domestici rappresenta un valido aiuto per mantenere i nostri amici a quattro zampe: ecco come ricevere il contributo.

Chi condivide o ha condiviso il cuore e la casa con un amico a quattro zampe, sa bene quanta gioia e amore gli animali domestici portino nelle nostre vite. Tuttavia, mantenere felice e in salute un animale domestico può essere particolarmente impegnativo dal punto di vista economico, soprattutto con l’aumento dei prezzi e dell’inflazione che nell’ultimo periodo sta colpendo l’Italia.

Bonus animali domestici
Bonus animali domestici, tutto quello che c’è da sapere – velvetpets.it

Dai costi per l’alimentazione a quelli per le cure veterinarie, le spese associate al mantenimento degli animali domestici possono essere talvolta assai elevate. Ecco perché il Bonus animali domestici 2023 rappresenta un valido contributo per prendersi adeguatamente cura degli ‘amici pelosi’.

Bonus animali domestici, in cosa consiste

Anche in Italia è forte il legame tra persone e animali: basti pensare oltre il 40% della popolazione italiana possiede un animale domestico. Da qui, l’importanza di offrire strumenti di assistenza finanziaria a coloro che si prendono cura degli amici a quattro zampe. Il Bonus animali domestici nasce quindi proprio per aiutare le famiglie a fronteggiare i crescenti costi associati alla loro cura.

Bonus animali domestici
Bonus animali, in cosa consiste – velvetpets.it

Si tratta, quindi, di una misura di vantaggio fiscale che da possibilità ai proprietari di animali di ricevere un contributo economico per ogni animale domestico posseduto. L’importo del contributo è di 150 euro per ciascun animale. Ma c’è di più: chi possiede fino a tre animali domestici, può potenzialmente ricevere un totale di 450 euro.

Inoltre, se la famiglia condivide le spese associate agli animali e si ha un Isee inferiore a 7.000 euro, il bonus può essere raddoppiato. Ma il piano per implementare il bonus per animali domestici è ancora in standby. Ad ogni modo, le famiglie italiane possono nel frattempo usufruire dell’opportunità di ricevere il rimborso delle spese veterinarie.

Come ottenere le detrazioni fiscali per le spese veterinarie

In attesa che il Bonus venga effettivamente implementato, è importante sapere che esistono già altre opzioni per ottenere aiuti per sostenere le spese veterinarie. Sebbene non sia un bonus vero e proprio, è possibile infatti beneficiare di detrazioni fiscali per le spese veterinarie sostenute per gli animali domestici.

Bonus animali domestici
Detrazioni fiscali per spese veterinarie, come ottenerle – velvetepets.it

Questa opportunità consiste in una detrazione fiscale al 19% delle spese totali sostenute per la cura e la salute dell’animale. Dalle visite veterinarie agli esami di laboratorio, dalle terapie chirurgiche all’acquisto di farmaci: le detrazioni coprono una vasta gamma di spese veterinarie, e per usufruirne è necessario avere un animale domestico e dimostrare di aver speso una determinata quantità di denaro per le sue cure.

C’è, però, una soglia Isee, che corrisponde ad un massimo di 35.000 euro, per risultare idonei a queste detrazioni.

Tutto quello che bisogna fare è comunicare all’Agenzia delle Entrate – in fase di dichiarazione dei redditi – le spese sostenute, assicurandosi di aver utilizzato metodi di pagamento che possono essere tracciati e confermati. Così, ogni contribuente ha la possibilità di ricevere un rimborso fino a 550 euro annui, ma è prevista una franchigia minima di 129,11 euro.

Spese veterinarie Bonus animali domestici
Un aiuto per fronteggiare le spese veterinarie – velvetepets.it

Insomma, il Bonus animali domestici rappresenta un importante strumento di aiuto per le famiglie a sostenere le spese per la cura degli ‘amici pelosi’, ma allo stesso tempo le detrazioni fiscali per le spese veterinarie costituiscono un’altra validissima opzione per ottenere un supporto finanziario utile a garantire benessere agli animali.

Ogni padrone dovrebbe quindi adeguatamente informarsi su queste opportunità per ottenere tutti i contributi a disposizione, così da non dover necessariamente compromettere i bilanci familiari, assicurando allo stesso tempo tutte le attenzioni agli ospiti a quattro zampe.

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