Com’è il sonno dei delfini? Si tratta di una delle curiosità più interessanti su questi mammiferi. Ecco perché si parla di sonno a metà e in cosa consiste.
Il sonno è importante tanto per gli uomini quanto per gli abitanti dei mari e degli oceani. I cetacei sono i principali abitanti “giganti” delle acque e fra questi rientrano balene e delfini. Impropriamente si potrebbe pensare che siano pesci ma in realtà sono mammiferi e, come tutti i mammiferi, per loro è essenziale dormire ma anche respirare, quindi prendere aria regolarmente.
Esattamente come gli umani, i delfini hanno assolutamente bisogno di riposare per poter poi affrontare la giornata in mare. Mentre gli animali riposano, il cervello lavora cancellando le informazioni già incamerate ma che non servono e memorizzando tutto ciò che è nuovo. Inoltre, in questa fase, il cervello ripara e riorganizza le cellule.
Per loro però, dormire potrebbe non essere così semplice perché potrebbero essere attaccati dai predatori, soffrire il freddo, finire l’aria da respirare e, essere protagonisti di tantissimi altri rischi nell’oceano.
I delfini hanno un sonno a metà: ecco in cosa consiste questo modo di respirare
I delfini hanno sviluppato l’uso della respirazione volontaria quindi respirano solo quando sono rivolti verso la superficie che è in media ogni sei secondi quando sono attivi e ogni venti secondi quando riposano. I delfini, però, possono trattenere il respiro anche per venti minuti, ma lo fanno solo quando è assolutamente necessario.
Stando a degli studi che hanno osservato i comportamenti dei delfini, questi dormono tanto quanto gli umani, ma solo a intervalli più brevi e con metà del cervello. Dormono circa il 33% della giornata. Può capitare di vederli immobili in superficie e in quel momento staranno dormendo profondamente; se invece sono immersi in un sonnellino, saranno anche in grado di nuotare mentre lo fanno.
Con l’espressione cat-napping si fa riferimento proprio al sonno dei delfini, ma cosa significa esattamente? Dormono solo con metà del cervello e dopo circa due ore cambiano lato. Mentre dormono con un lato del cervello, l’occhio sul lato opposto della testa è chiuso. L’occhio chiuso di solito punta verso il centro del gruppo di delfini o un altro individuo poiché questi mammiferi evitano di dormire da soli.
Quindi, i delfini possono guardarsi intorno, proteggersi e sostenersi a vicenda. Non si sa invece se i delfini sognino: valutando con l’EEG l’attività cerebrale dei delfini addormentati, questa ha dimostrato che non possiedono una fase REM durante il sonno, quindi potrebbe essere improbabile che stiano sognando.
Inoltre, durante il periodo di riposo, l’ossigeno arriva solo agli organi che sono fondamentali per la sopravvivenza degli animali. Ed ecco anche perché i delfini non annegano mentre dormono. Il modo di dormire dei delfini è molto singolare ed è sorprendente come riescano a trattenere il respiro anche per molti minuti.