Il tapiro è un animale molto simpatico che conosciamo sopratutto come mascotte di Striscia la Notizia. Ecco tutte le curiosità su di lui.
Striscia la Notizia è un programma televisivo italiano di genere satirico in cui ogni sera vengono mostrate segnalazioni, servizi e consegne del tapiro. Proprio il “tapiro d’oro” viene consegnato ad un personaggio noto che ha avuto un comportamento riprovevole o perdente. In realtà quindi non si tratta di un premio ma di un “riconoscimento” per sbeffeggiarlo e rimproverarlo.
È grazie al programma televisivo che molte persone hanno conosciuto l’esistenza del tapiro, un animale raro e antico caratterizzato dal naso prensile. Esteticamente sembra un incrocio fra un cinghiale e il formichiere. In realtà è un animale che, nonostante sia molto buffo, ha un importante ruolo biologico.
Le curiosità sul tapiro, la mascotte di Striscia la Notizia
Il tapiro è una specie molto importante perché si trova al vertice della catena trofica quindi proteggere lui vuol dire proteggere anche le specie sottostanti. Dato che abitano in una vasta area con molti altri animali, se si protegge il suo habitat, si protegge quello di tante altre specie. Da qui la sua importanza biologica ma non solo.
Sono altre le curiosità che riguardano il tapiro:
- Esistono da tantissimi anni: tanto da essere considerati fossili viventi. Risalgono all’Eocene, periodo geologico compreso tra 58 e 27 milioni di anni fa. Sono evoluti di poco rispetto ai loro antenati e sono sopravvissuti a diverse estinzioni. Oggi sopravvivono quattro specie di tapiro: il tapiro di montagna (Tapirus pinchaque), il tapiro di Baird (Tapirus bairdii), il tapiro americano (Tapirus terrestris) e il tapiro dalla gualdrappa (Tapirus indicus). Le prime tre specie hanno il manto bruno e vivono nelle foreste tropicali dell’America Meridionale, mentre l’ultima è di colore bianco-nero ed è diffusa nel Sud-Est asiatico.
- La gravidanza del tapiro è molto lunga: dura più di un anno (13-14 mesi). Si riproducono lentamente e partoriscono un tapiro alla volta. Per questo si tratta di una specie da proteggere, soprattutto dalla deforestazione e dalla caccia.
- Sono dei grandi mammiferi: i più grandi del Sud America dato che possono pesare fino a 300 chili. Possono così salire sugli alberi e mangiare i frutti. Attaccano solo se minacciati, soprattutto la mamma quando vede qualcuno attaccare i figli. Sono animali notturni che trascorrono il giorno a dormire per poi svegliarsi nel pomeriggio e mangiare.
- Sono animali misteriosi: sebbene abitino la terra da tantissimi anni, poco si sa sulle abitudini notturne di questi animali poiché si addentrano nelle profondità della giungla.
- Sono i giardinieri della foresta: questo perché creano dei collegamenti tra le varie zone della foresta. Ingoiano i semi della frutta, camminano a lungo e defecano lungo i loro percorsi, favorendo la nascita di nuove specie vegetali.
- Hanno il naso flessibile: sono caratterizzati da una protuberanza sul labbro superiore, simile ad una piccola proboscide. Serve loro per afferrare foglie e frutti, come boccaglio quando si trovano in acqua per sfuggire dai predatori o semplicemente per rinfrescarsi.
- Sono a rischio di estinzione: la specie sudamericana rischia di scomparire. Il loro habitat viene distrutto costantemente purtroppo.
- Sono cacciati per la loro carne: gli indigeni dell’Amazzonia, non trovando altri mammiferi, cacciano proprio i tapiri. Questi stanno quindi scomparendo non solo per la deforestazione ma anche per la caccia.
- Sono animali affabili e molto simpatici: scuri e coperti da strisce longitudinali e macchie gialle e bianche sul corpo e sulle zampe, riescono a mimetizzarsi per eludere i predatori. I cuccioli rimangono con la madre per circa 12-18 mesi dopo la nascita.
Il tapiro è un animale simpatico, dolce e docile che, nonostante il suo aspetto buffo, abita la terra da tantissimi anni ed è grazie a lui se alcuni habitat sono quello che sono. Per questo i tapiri vanno protetti e tutelati.