Gli squali incutono davvero molto terrore, ma quali sono quelli effettivamente pericolosi per noi esseri umani?
Ritrovarsi uno squalo che ci nuota accanto è sicuramente l’incubo di ogni bagnante, soprattutto nell’ultimo periodo che pare siano aumentati gli avvistamenti sulle rive dei mari italiani.
Gli squali sono animali che incutono davvero molto terrore e nessuno si augura di incontrarli mentre si sta facendo un bagno in mare aperto.
Nonostante questo però molti esemplari sono mansueti, mentre altri possono essere pericolosi per l’uomo.
Partiamo dal presupposto che incontrare uno squalo in zone balneari è molto raro e anche se si dovesse incontrarne uno, è ancora più raro che ci attacchi. Ogni anno si registrano in media in tutto il mondo soltanto 83 attacchi di squalo e solo 6 di questi risultano mortali.
La maggior parte degli esemplari che si trovano in Italia o sono troppo piccoli oppure sono totalmente mansueti con l’uomo, come ad esempio la comune verdesca.
Lo squalo attacca sempre l’uomo? Facciamo chiarezza
Ritrovarsi a nuotare in mezzo a un branco di squali è probabilmente l’incubo più grosso di ogni nuotatore e bagnante, ma come abbiamo detto anche in precedenza si tratta di un evento più unico che raro. La maggior parte degli attacchi di squali avviene nei confronti di surfisti che vengono scambiati per foche o altre prede, dato che lo squalo non vede gli umani come cibo.
In generale lo squalo tende a evitare il contatto umano, dunque l’importante è non lasciarsi prendere dal panico come accaduto ad una bagnante.
Il segreto è comunque navigare in acque sicure e vicino alla riva, alla costa o alla propria imbarcazione così da indietreggiare piano piano e mettersi in salvo. Come detto, in tutto il mondo ma anche in Italia, sono pochi gli esemplari pericolosi per l’uomo: vediamo quali.
Squali: ecco quali sono quelli maggiormente pericolosi per l’uomo
Partendo dal quinto posto, dunque quello più basso in classifica troviamo lo squalo mako che non è particolarmente aggressivo, ma molto veloce.
Al quarto posto invece c’è il pinna bianca oceanico o longimano, un esemplare che va trattato con estrema cautela anche dagli esperti.
@exulansismood È solo una classifica, in ogni caso gli attacchi di squalo verso l’uomo sono veramente pochissimi se guardiamo le statistiche! 🦈
♬ Trap Background(859134) - Pavel
Sul gradino più basso del podio troviamo invece lo squalo tigre, uno dei più grandi e temibili predatori oceanici.
Il grande squalo bianco, protagonista del terrore di molte persone, è solo al secondo posto di questa classifica dato che l’esemplare considerato più pericoloso per l’uomo è lo squalo leuca, il quale ha fatto registrare il maggior numero di attacchi.