Le formiche e tanti altri insetti si muovono in verticale su muri e pareti: c’è un motivo alla base di questa capacità.
Gli insetti sono gli animali più diffusi sul nostro pianeta e ci sono circa 2 milioni di specie diverse appartenenti a questa classe. Ogni insetto ha le sue caratteristiche peculiari, il suo habitat e la sua morfologia, ma ciò che accomuna quasi tutti questi animali è la loro incredibile capacità di muoversi in verticale anche scalando pareti e muri con estrema semplicità.
Le formiche sono sicuramente tra gli insetti che più si fanno notare per questa loro capacità dato che spesso ci entrano in casa e le vediamo camminare lungo i muri della nostra abitazione in fila indiana.
Quando succede ci spaventiamo particolarmente perché non sappiamo come liberarcene, ma allo stesso tempo questo fenomeno suscita curiosità: esiste un vero e proprio motivo scientifico per cui gli insetti riescono a camminare in verticale.
Non tutti gli insetti funzionano allo stesso modo
Anche se dal nostro punto di vista ci sembrano tutti uguali, in realtà non tutti gli insetti hanno le stesse caratteristiche. È vero che in casa notiamo mosche, formiche, scarafaggi e anche altri artropodi come i ragni riuscire a stare in perfetto equilibrio sulle pareti e sul soffitto, ma non è vero che tutti ci riescono per lo stesso identico motivo.
Tanti insetti e ragni possono utilizzare caratteristiche peculiari delle loro zampe, altri invece non hanno la stessa capacità e dunque sfruttano le caratteristiche del materiale sul quale si arrampicano come può essere l’intonaco dei muri, il legno, il vetro e tanto altro.
Non tutti gli insetti, per esempio, riescono a scalare pareti lisce, ma solo quelle ruvide e porose, mentre altri possono camminare facilmente su qualsiasi tipo di materiale senza problemi.
Come fanno formiche e altri insetti a muoversi in verticale
Le formiche, che sono gli insetti più comuni nelle nostre case insieme alle mosche, non hanno una sostanza adesiva che gli permette di stare attaccate alle pareti o al soffitto, ma utilizzano un uncino con il quale possono aggrapparsi a tanti tipi di materiali, sia naturali come foglie e tronchi, sia artificiali come i muri in cemento.
Altri insetti come le mosche utilizzano invece un altro sistema per restare aggrappate al soffitto e alle pareti senza cascare per la forza di gravità. Sfruttano un sistema adesivo generato dal contatto tra le molecole presenti nelle loro zampe, spesso arricchite di zuccheri e oli appiccicosi, e quello del materiale sul quale si trovano.