I tori odiano il rosso e si infuriano alla vista di questo colore: è vero o no? Ecco spiegato il motivo di questo luogo comune.
Durante le corride vengono fatti svolazzare dei drappi di colore rosso per far infuriare gli animali: da qui molte persone deducono che i tori odino questo colore.
Nelle manifestazioni della corrida, i tori subiscono diversi incidenti che li feriscono e, a volte, li uccidono. Anche se sono eventi interessanti da vedere, in realtà questi animali vengono maltrattati e, proprio per questo motivo, in Spagna si organizzano sempre di meno le corride.
I tori odiano il rosso? Ecco il motivo per cui si pensa che sia vero
Durante la corrida, il drappo rosso lungo circa 110 cm che svolazza davanti all’animale, serve per confonderlo e, alla fine, ucciderlo colpendolo al cuore. Il torero lo fa svolazzare e, mentre il toro cerca di colpirlo con le corna, lui si muove con destrezza per schivare le incornate.
Alla fine, la corrida si conclude con la morte del toro, ucciso dal torero. Per i numerosi colpi di corna che il toro dà al drappo rosso, si è diffusa la credenza per cui questi animali odino questo colore. Il realtà non è vero ciò: il toro colpisce il telo rosso solo perché questo oggetto lo attira con il suo movimento svolazzante e in più, è confuso nel trovarsi in mezzo all’arena, magari con tante persone che assistono allo spettacolo.
I tori odiano il colore rosso e per questo colpiscono il drappo rosso: questo è vero o no? In realtà non odiano il colore ma sono solo incuriositi dallo svolazzare del drappo. Infatti, questi animali captano i movimenti, da quelli più lenti a quelli più veloci.
Ogni movimento viene associato ad un pericolo e quindi è per questo che con le corna attaccano il drappo, è una reazione al telo rosso che viene agitato con violenza di fronte a loro. I tori non odiano il colore rosso in quanto, anche se riconoscono i diversi colori, non li differenziano come accade all’uomo.
In più, sono miopi, quindi non riescono a distinguere i dettagli di ciò che vedono ad una certa distanza. Per questo vedono i colori che vanno dall’onda lunga all’onda media ma non quelli a onda corta (come il blu, il grigio o alcuni tipi di verde).
Hanno una terza palpebra, la tapetum lucidum, che si trova nella parte posteriore dell’occhio che ha la funzione di captare la luce dall’esterno, aumentando la capacità dei fotorecettori (la loro vista dunque migliora in condizioni di luminosità scarsa).
Per lo stesso motivo i loro occhi brillano se hanno una luce intensa puntata negli occhi (ad esempio il colore rosso del telo) e per questo sembrano ancora più arrabbiati. Proprio a proposito della rabbia, i tori scelti per la corrida vengono selezionati fra quelli che geneticamente sono i più aggressivi.
Non tutti i tori infatti lo sono ma solo per “scena” vengono preferiti quelli che possono risultare più violenti, per fare spettacolo. Dunque non è vero che i tori odiano il colore rosso ma, captando il movimento del drappo, avvertono un pericolo e si difendono con le corna.