Fra le curiosità sugli animali ci sono quelle che riguardano gravidanza e parto. Ecco gli stadi del parto della cavalla.
Dare alla luce un figlio è una gioia, un miracolo, un pensiero e un evento meraviglioso che riguarda tanto le persone quanto gli animali. Fra le curiosità sul mondo animale, c’è proprio tutto quanto attiene le modalità del parto che variano da specie a specie.
I cavalli sono uno degli animali più amati al mondo per il loro carattere mite e dolce e, soprattutto per la stazza e il fascino estetico. Il parto della cavalla consta di tre stadi che variano per meccanismi e tempistiche in base all’esperienza dell’animale: una cavalla che ha già dato alla luce un puledro, sarà più veloce in tutte le fasi.
È ovvio che per far partorire la cavalla è necessario l’intervento di allevatori esperti o veterinari, proprio per tutelare la salute della cavalla e del puledro durante tutto il processo.
I tre stadi del parto della cavalla: meccanismi e durata
In tutte le fasi del parto della cavalla, è importante il continuo monitoraggio dell’animale per evitare situazioni in cui sarà necessario l’intervento tempestivo di un veterinario: le cosiddette situazioni di emergenza.
Il primo stadio del parto della cavalla dura 1-4 ore: iniziano le contrazioni uterine, le prime perdite di ossitocina e l’aumento della produzione di prostaglandine. Il piccolo si posiziona a pancia in giù con la testa e gli arti ben distesi. Proprio con gli arti anteriori, il puledro si farà spazio lungo la cervice fino ad uscire dal corpo della mamma. La cavalla comincia così a sudare, ad avvertire i primi dolori forti e ad avere le prime perdite di latte.
Il secondo stadio del parto dura dai 10 ai 30 minuti: ha una durata inferiore rispetto a quella di altri parti animali. I piedi del puledro si posizionano nella cervice e ne causeranno la dilatazione, così la cavalla sarà pronta per partorire. L’ossitocina aumenta e le contrazioni uterine e addominali diventano più forti.
È il momento della nascita del puledro. Inizia così il terzo stadio del parto che può durare dai 15 ai 180 minuti: la cavalla deve espellere la placenta dopo aver partorito il puledro. È infatti importante che venga espulsa entro le 3 ore dalla nascita del cucciolo.
Se così non fosse, diventerà necessario l’intervento d’urgenza del veterinario. Per questo è bene sapere che di solito l’espulsione avviene appena la cavalla riesce ad alzarsi in piedi o durante il primo allattamento.
Seguirà un’eventuale analisi della placenta per stabilire se ci siano particolari patologie e controllare che sia stata totalmente espulsa. Il parto della cavalla è un evento straordinario per chi vi assiste ma nulla va lasciato al caso per poter intervenire tempestivamente in casi di emergenza.
