Curiosità

Lo squalo (in Italia) arriva quasi sulla spiaggia: la reazione della bagnante diventa virale

Immagini incredibili arrivano dal web dove uno squalo è stato avvistato nel mare calabrese suscitando l’incredulità dei bagnanti.

Un periodo in cui le spiagge sono piene di turisti e residenti intenti a godere delle acque cristalline, nessuno poteva immaginare però quanto si è palesato davanti ai loro occhi.

Squalo sulle coste italiane/Foto Facebook (velvetpets.it)

Un enorme squalo indisturbato navigava a vista nel mare calabrese, la notizia non è solo fenomenale ma ha risvolti veramente importanti.

Squalo avvistato in Italia: bagnanti senza parole

Uno squalo enorme è stato avvistato e filmato dai bagnanti in Calabria, a Badolato, suscitando la curiosità e lo sgomento di tutti. Uno spettacolo della natura, lo squalo volpe di circa trenta metri che si può ammirare nel video diventato virale sul web è infatti una doppia notizia spettacolare. Da un lato è già impossibile tradizionalmente in Italia vedere uno squalo, se poi si tratta di una tipologia che è ancor più rarità allora è chiaro che siamo di fronte ad un avvenimento di grande importanza.

Gli avvistamenti degli squali in Italia (velvetpets.it)

La particolarità delle coste calabresi è che già lo scorso anno furono lo scenario di un simile avvistamento, destando clamore e preoccupazione. Secondo i biologi marini non ci sono pericoli perché questi animali non sono aggressivi quindi non attaccano l’uomo come altre tipologie e non c’è da preoccuparsi. Piuttosto è curioso capire come sia possibile che per due anni successivi ci sia questo fenomeno. Secondo gli esperti del settore l’animale si è avvicinato per questioni differenti, esigenze fisiche legate al parto o magari a problematiche fisiche che lo hanno spinto verso la riva.

Tuttavia è innegabile come questo evento straordinario richiami la questione climatica e il cambiamento di cui anche i mari sono partecipi. Da un paio di anni a questa parte gli avvistamenti di squali in Italia sono in aumento, non solo in Calabria ma anche in Sicilia, nel mare salentino. Le correnti sono cambiate come anche l’ambiente marino che si è fatto più consono ed attrattivo per queste specie che solitamente non solcavano certo le acque del Mediterraneo.

Probabilmente in futuro potrebbero addirittura diventare parte integrante delle condizioni marine come oggi lo sono specie che tipicamente non erano parte dell’ecosistema locale. La cosa importante però è non avere paura, non aggredire l’animale, cercare di catturarlo o altro ma lasciarlo libero di navigare. Questi si allontanano da soli senza problemi, vale però la pena fare un video ricordo perché sono specie straordinarie ed è difficile incontrarne uno sulle nostre coste.

Valentina Giungati

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