Coloro che non possono portare il cane in vacanza possono fare affidamento su strutture apposite di accoglienza.
Queste sono collocate ormai in ogni città, ce ne sono tante, per ogni tipo di animale. Ovviamente è indispensabile sempre rivolgersi a professionisti e non persone improvvisate, questo perché il cane deve essere seguito, dall’alimentazione al gioco.
Non è facile partire senza il proprio animale domestico ma ci sono casi in cui non è possibile, risulta eccessivamente dispendioso o rappresenterebbe per lui un enorme stress.
Gli asili per cani migliori d’Italia
Viaggiare non sempre è un piacere per gli animali, alcuni cani amano farlo, altri meno. Se si tratta di un paio di giorni si può chiedere un aiuto ad amici e parenti ma se il periodo è lungo invece è meglio trovare centri specializzati. Gli asili per animali sono strutture apposite con tutto il necessario, ce ne sono tanti in ogni regione quindi si può trovare quello più vicino alla propria abitazione.
Milano – Su Milano, tra le varie strutture, c’è Taxi Pet che permette di lasciare i cani di tutte le razze ed età, Maison Sissy che ha tutti i comfort possibili e tanti servizi accessori.
Roma – A Roma, tra gli altri, sono disponibili La casa di Fido per cani con tanti giochi, addestramento e anche feste di compleanno, Grandearca che è aperta tutto l’anno e ha tantissimi servizi fondamentali.
Toscana – In Toscana si trova Dog Day Village a Forte dei Marmi con ville dotate di giardino privato per un soggiorno extra lusso, La Pensione di Patricia a Montevarchi in ambito familiare con box personalizzati.
Napoli – Nella città di Napoli c’è il centro Bau House con servizi e scuola cinofila e un direttore sanitario per seguire sempre anche la salute dei cani.
Sicilia – A Siracusa si trova un villaggio canino Into The Wild dove gli animali possono godere di una vera vacanza e servizi premium di un certo livello.
Queste sono alcune delle migliori strutture disponibili ma ce ne sono tantissime. È importante non solo capire i prezzi ma anche di cosa si ha bisogno, ad esempio un’attenzione particolare all’alimentazione oppure allo spazio esterno o ancora al divertimento, così da avere indicazioni precise durante la propria visita in sede.
Queste attività sono gestite a livello professionale, se il cane può stare in casa invece è anche possibile rivolgersi a personale esterno che possa badare a lui vivendo in quei giorni direttamente a casa. Suona strano ma è importante perché il cane non vive la separazione dal suo ambiente domestico.