Sicuramente almeno una volta nella vita avrete visto una lucciola illuminarsi nel buio, ma sapete a cosa serve questa caratteristica?
In queste sere d’estate, soprattutto se vivete in zone di campagna, sicuramente vi sarà capitato di vedere dei puntini luminosi che si accendono a intermittenza nel buio della notte: ebbene, quelle sono proprio lucciole.
Nonostante siano così comuni e affascinanti, molte persone non sono ancora a conoscenza di come fanno questi insetti a essere così luminosi e a cosa serva questa loro caratteristica così particolare.
Le lucciole sono insetti appartenenti all’ordine dei Coleotteri e, più in particolare, la loro famiglia è quella dei Lampiridi. Sono animali che preferiscono ambienti caldi e umidi, per questo possiamo notarli soprattutto in estate e in luoghi come campagne e zone naturali; inoltre sono insetti con un marcato dismorfismo sessuale: maschi e femmine sono notevolmente diversi. Pensate che solo i maschi sono in grado di volare, mentre le femmine non hanno ali.
Come fanno le lucciole a emettere luce? Il fenomeno della bioluminescenza
I Lampiridi sono animali molto particolari proprio per la loro caratteristica di illuminare una parte del proprio corpo, in generale è la parte inferiore dell’addome. Questa caratteristica è dovuta al fenomeno della bioluminescenza, ovvero la possibilità di alcuni esseri viventi di emettere luce attraverso reazioni chimiche.
Non sono solo le lucciole a farlo, ma anche molti altri animali come piccoli crostacei, molluschi e pesci, soprattutto quelli che vivono a profondità molto elevate. La reazione chimica che avviene all’interno del corpo della lucciola è molto particolare e si verifica attraverso due agenti chimici: uno è l’ossigeno presente nell’aria e l’altro è una sostanza chiamata luciferina.
Queste due sostanze provocano una catalisi mediante l’enzima luciferasi e questa fa illuminare la parte finale dell’addome di questi insetti.
A cosa serve questa loro caratteristica?
L’evoluzione degli esseri viventi ha fatto sì che tutte le caratteristiche particolari degli animali alla fine abbiano uno scopo ben preciso e la bioluminescenza è un fenomeno che può avere diverse utilità per gli animali.
Per esempio i grossi pesci dei fondali marini la utilizzano per attirare le prede, mentre nel caso delle nostre lucciole serve per richiamare l’attenzione delle femmine durante l’accoppiamento.
I maschi, che come abbiamo detto prima sono gli unici in grado di volare nella stragrande maggioranza dei casi, emettono luce a intermittenza nell’aria per richiamare l’attenzione delle femmine che sono a terra, le quali possono emettere luce a intervalli più o meno regolari ma anche una luce continua.